Partito Comunista dell'Estonia
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Il Partito Comunista dell'Estonia (in estone: Eestimaa Kommunistlik Partei; in russo: Коммунистическая партия Эстонии) fu un partito politico estone fondato nel 1920; dal 1940 costituì la sezione di livello federale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica nella Repubblica Socialista Sovietica Estone.
Disambiguazione – Se stai cercando la componente rimasta nel PCUS dopo la scissione del 1990, vedi Partito Comunista dell'Estonia (1990).
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Fatti in breve Stato, Sede ...
Partito Comunista dell'Estonia | |
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(ET) Eestimaa Kommunistlik Partei (RU) Коммунистическая партия Эстонии | |
Stato | RSS Estone |
Sede | Tallinn |
Fondazione | 1920 |
Dissoluzione | 1990 |
Confluito in | Partito della Sinistra Estone |
Partito | Partito Comunista dell'Unione Sovietica |
Ideologia | Comunismo Marxismo-leninismo |
Collocazione | Estrema sinistra |
Affiliazione internazionale | Comintern |
Testata | Rahva Hääl |
Colori | Rosso |
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Il 25 marzo 1990, nel corso del suo XX congresso, il partito proclamò la propria indipendenza dal PCUS; in contrasto con tale decisione, una componente rifondò il Partito Comunista dell'Estonia, che operò fino all'agosto 1991[1][2]. Il 18 dicembre 1990, lo storico EKP fu ufficialmente registrato e, nel 1992, si trasformò in Partito Democratico Estone del Lavoro (poi Partito della Sinistra Estone).