Personaggi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco
lista di un progetto Wikimedia / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Personaggi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Questa voce contiene un elenco dei principali personaggi presenti nella serie di romanzi fantasy Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) pubblicata dall'autore statunitense George R. R. Martin a partire dal 1996.
Le vicende sono narrate in terza persona, dal punto di vista di una serie di personaggi. Nei primi cinque volumi (i primi dodici libri, nell'edizione italiana) Martin ha fatto uso di un totale di trentuno narratori interni (in inglese point of view characters). Di seguito sono elencati nell'ordine in cui sono apparsi all'interno della saga: dopo il prologo, il primo capitolo de Il gioco del trono è dedicato al giovanissimo Bran Stark.
Bran Stark
È il quarto figlio di Eddard Stark e Catelyn Tully. Divenuto paraplegico, sviluppa capacità sensoriali straordinarie.
Catelyn Tully
È la primogenita di Hoster Tully e lady Minisa, sposa di Eddard Stark e madre di Robb, Sansa, Arya, Bran e Rickon.
Daenerys Targaryen
È l'ultima discendente della Casa Targaryen, in continua lotta per ottenere il potere perduto dal padre.
Eddard Stark
È il lord di Grande Inverno, marito di Catelyn Tully e padre di Robb, Sansa, Arya, Bran, Rickon e del bastardo Jon Snow. Quando re Robert Baratheon, suo amico fraterno, gli offre la carica di Primo Cavaliere del re, Ned si trasferisce ad Approdo del Re insieme con le figlie Sansa e Arya.
Jon Snow
È il solo figlio illegittimo di Eddard Stark. Decide di unirsi ai Guardiani della notte e dunque di trasferirsi perennemente alla Barriera, ove perderà ogni rapporto con i suoi familiari. Come i suoi fratelli è un metamorfo e possiede un meta-lupo albino di nome Spettro (Ghost).
Tyrion Lannister
È il terzo figlio di Tywin Lannister. È chiamato Folletto (Imp) poiché affetto da nanismo, ma è dotato di un'intelligenza straordinaria.
Arya Stark
È la terza figlia di Eddard Stark e Catelyn Tully; avventurosa, ribelle e poco interessata alle arti femminili. Ha una spada, di nome Ago, regalatale dal fratellastro Jon Snow prima che partisse per la barriera. È una metamorfa esattamente come Bran e Jon.
Sansa Stark
È la seconda figlia di Eddard Stark e Catelyn Tully, di bell'aspetto ma molto ingenua e sognatrice. Viene promessa come sposa al futuro re Joffrey Baratheon.
Davos Seaworth
È il lord di Rainwood, sposato con lady Marya, padre di sette figli (Dale, Allard, Matthos, Maric, Devan, Stannis, Steffon) è un ex contrabbandiere salito al rango di cavaliere. Davos fa la sua comparsa insieme con il personaggio di Stannis Baratheon, fratello minore di re Robert Baratheon e signore della Roccia del Drago, ne Lo scontro dei re.
Theon Greyjoy
È il secondogenito di Alannys Harlaw e Balon Greyjoy, lord delle Isole di Ferro. In seguito alla ribellione del padre nei confronti di Grande Inverno (durante la quale due dei suoi fratelli vennero uccisi, facendo di lui l'unico erede maschio di Casa Greyjoy), venne preso prigioniero dalla Casa Stark e cresciuto insieme con i figli di lord Eddard.
Appare sin dal primo romanzo, ma diventa personaggio protagonista solo a partire da Lo scontro dei re.
Jaime Lannister
È il primogenito di Tywin Lannister e lady Joanna, erede di Castel Granito e fratello gemello di Cersei, con cui ha intrapreso una relazione incestuosa. Membro della Guardia reale, assassinò Aerys II Targaryen, il Re Folle, "guadagnandosi" il soprannome di Sterminatore di re. Appare sin dal primo romanzo, ma diventa personaggio protagonista solo in Tempesta di spade.
Samwell Tarly
Primogenito di lord Randyl Tarly, Sam è un giovane goffo, timido e sovrappeso che viene costretto dal padre a unirsi ai Guardiani della notte. Viene sbeffeggiato dai suoi compagni e riesce a fare amicizia solo con Jon Snow, che lo aiuta nell'addestramento. Appare sin dal primo romanzo, ma diventa personaggio protagonista a partire da Tempesta di spade.
Cersei Lannister
È la sorella gemella di Jaime, sposa di re Robert Baratheon e madre di Joffrey, Myrcella e Tommen. Appare sin dal primo romanzo, ma diventa personaggio protagonista solo a partire da Il banchetto dei corvi.
Brienne di Tarth
Brienne di Tarth è una guerriera incredibilmente forte e abile. Ha grandi occhi azzurri e capelli color paglia. Brienne è stata per gran parte della sua vita vittima del disprezzo e del rigetto della gente. Tutte le volte che ha provato a vestirsi e a comportarsi come una lady, è sempre stata presa in giro e disdegnata per la sua poca femminilità e grazia sociale; quando infine si è dedicata a una carriera più adatta a lei, quella del guerriero, malgrado le sue straordinarie capacità, ha ricevuto ulteriore disprezzo e risentimento a causa del suo sesso.
Probabilmente a causa del suo passato, Brienne ha una personalità impacciata, tanto quanto il suo aspetto. Dona la sua lealtà a quelle poche persone che la trattano con cortesia e rispetto. Figlia del signore di Tarth, Brienne serve inizialmente Renly Baratheon; accusata ingiustamente dell'omicidio di quest'ultimo, Brienne giura fedeltà a Catelyn Tully. Brienne sviluppa poi un ambiguo rapporto di amicizia-odio con Jaime Lannister. Catelyn Tully le affida il compito di scortare Jaime Lannister ad Approdo del Re e di liberarlo in cambio di Sansa e di Arya, ma durante il tragitto vengono catturati dai Guitti Sanguinari, che tagliano una mano a Jaime. Brienne si sente responsabile e da allora è molto più protettiva di quanto lo fosse stata prima. Arrivati ad Approdo del Re, Jaime affida a Brienne l'incarico di ritrovare Sansa Stark, sparita dopo l'assassinio di Joffrey Baratheon. Brienne, non avendo quasi nessuna informazione, si reca prima a Rosby, a Duskendale e poi a Maidenpool.
Nel suo viaggio si uniscono a lei ser Hyle Hunt, antico pretendente della mano di Brienne, e Podrick Payne, ex scudiero di Tyrion Lannister, fuggito dalla capitale per paura di ripercussioni su di lui. Quasi per caso viene a sapere che una ragazza è stata vista aggirarsi nelle terre dei fiumi e Brienne, speranzosa, si mette in marcia. In realtà la ragazza non è Sansa, ma Arya. Arrivati a Padelle Salate, Brienne e i compagni vengono catturati dalla Fratellanza Senza Vessilli, capitanata dal cadavere di lady Catelyn Stark, uccisa dai Frey e riportata in vita dalla magia di Thoros di Myr e dal sacrificio di lord Beric Dondarrion. Brienne confessa di essere al servizio dei Lannister. Lady Catelyn l'accusa di tradimento e condanna lei e i suoi compagni a essere impiccati. Brienne però riesce a salvare la situazione giurando che porterà Jaime Lannister da loro e nel quinto libro si ripresenta da Jaime con l'intenzione di condurlo da lady Catelyn.
Diviene personaggio principale a partire da Il banchetto dei corvi.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretata da Gwendoline Christie e in italiano è doppiata da Stella Gasparri. La storia di Brienne resta abbastanza fedele al romanzo fino a quando viene incaricata da Jaime di trovare Sansa: durante il viaggio è accompagnata solo da Podrick il quale, a differenza del romanzo è un uomo adulto, a cui Brienne insegna l'arte della spada. È lei a sconfiggere Sandor Clegane e poi, qualche mese dopo, raggiunge il Nord dove salva Sansa Stark, a cui giura fedeltà. Quando Sansa e Jon devono prepararsi ad affrontare Ramsay Bolton, Sansa invia Brienne a Delta delle Acque per convincere, invano, ser Bryden Tully a sostenerli. Nei mesi successivi alla riconquista di Grande Inverno, Brienne continua ad essere la guardia personale di Sansa, e quando ad Approdo del Re si tiene la riunione per chiedere a Cersei di appoggiarli nella lotta contro gli estranei, Sansa vi manda in sua vece Brienne facendo affidamento della buona influenza di quest'ultima su Jaime Lannister. Come sperato da Sansa, Brienne riesce a convincere l'uomo a far incontrare i propri fratelli. Dopo essere tornata a Grande Inverno, partecipa alla preparazione della difesa e, quando alla fortezza arriva solo Jaime Lannister, parla in sua difesa. Prima della battaglia, inoltre, viene insignita del titolo di Cavaliere, diventando il primo Cavaliere dei Sette Regni ad essere anche una donna. Durante la battaglia combatte al fianco di Jaime e sopravvive, e la notte dei festeggiamenti passa la notte con lui, che però, quando la guerra contro Cersei ricomincia, decide di andare a salvare quest'ultima, nonostante le preghiere di Brienne. Dopo la nomina di Bran Stark come nuovo re, ser Brienne di Tarth diventa il nuovo Lord Comandante della Guardia Reale, e quindi membro del Concilio Ristretto.
Aeron Greyjoy
È il minore dei fratelli di Balon Greyjoy. Un tempo giovane e allegro, annegò in seguito all'affondamento della sua nave, ma risorse dal mare come una persona completamente diversa, totalmente dedita al culto del Dio Abissale. Diviene personaggio principale a partire da Il banchetto dei corvi.
Asha Greyjoy
È la primogenita e unica figlia femmina di Balon Greyjoy. Diventa personaggio principale a partire da Il banchetto dei corvi; nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, il suo nome viene mutato in Yara Greyjoy per non creare confusione con il nome di un altro personaggio, Osha.
Victarion Greyjoy
È il lord comandante della Flotta del Ferro, fratello minore di Balon ed Euron. Diviene personaggio principale a partire da Il banchetto dei corvi.
Areo Hotah
Proveniente dalla città libera di Norvos, è il comandante delle guardie del principe Doran Martell ai Giardini dell'Acqua. Ultimo di sei figli, Areo viene venduto ai preti barbuti di Norvos in giovane età. Completa il suo addestramento a sedici anni, sposando la sua ascia e venendo marchiato sul petto per testimoniare l'evento. Arriva a Dorne al seguito di Mellario di Norvos quando questa sposa Doran, entrando quindi al servizio del lord di Lancia del Sole. Hotah vede crescere tutti i figli di Doran e Mellario, e sviluppa una sorta di affetto paterno per la principessa Arianne Martell, che chiama "piccola principessa". Nonostante questo affetto, Hotah rimane assolutamente leale al principe Doran, e ogni qualvolta gli capiti di avere dei dubbi sugli ordini ricevuti, ricorda a sé stesso il suo semplice giuramento: "Servire. Obbedire. Proteggere." Aiuta a sventare il piano di Arianne per nominare Myrcella Baratheon la Regina dei Sette Regni, uccidendo Arys Oakheart nel processo.
Diviene personaggio principale a partire da Il banchetto dei corvi.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretato da DeObia Oparei e doppiato in italiano da Stefano Alessandroni. Contrariamente alla sua controparte letteraria, nella serie l'attore è nero ed è privo di barba.
Arianne Martell
È la figlia maggiore di Doran e Mellario di Norvos e l'erede di Lancia del Sole e del principato di Dorne, in base alla legge Rhoynar, che prevede che la successione sia attribuita al figlio più anziano, indipendentemente dal sesso. Diviene personaggio principale a partire da Il banchetto dei corvi.
Arys Oakheart
È uno dei membri della Guardia Reale in carica all'inizio della storia. Sansa Stark afferma che ser Arys è l'unico membro della guardia reale a non essere crudele con lei tanto da essere sempre gentile e cavalleresco con lei e aver addirittura obiettato quando Joffrey Baratheon gli aveva ordinato di picchiarla. Viene descritto come un bell'uomo dai capelli castano chiaro. Personaggio minore nei primi libri della saga, inizialmente viene nominato solamente per il fatto di essere la scorta di Myrcella Baratheon quando la ragazza è inviata a Dorne. Ne Il banchetto dei corvi si scopre che è originario di Vecchia Quercia nell'Altopiano e che molti dei suoi avi combatterono nelle guerre contro Dorne con alterne fortune: vengono citati Lord Edgerran Mano-aperta, Alester Oakheart e Ser Olyvar la Quercia Verde, membro della guardia reale sotto Daeron I Targaryen, alcuni eroi di Casa Oakheart raffigurati negli arazzi di Vecchia Quercia. A Dorne viene sedotto dalla principessa Arianne Martell della quale rimane innamorato, benché questa relazione gli provochi un forte dilemma interiore, tanto da accettare di partecipare al complotto per far incoronare Myrcella, con il compito di portar via la principessa dalla residenza di Giardini dell'Acqua e raggiungere Arianne. Scoperti e fermati da Areo Hotah, comandante delle guardie del principe Doran, Arys tenta un folle attacco finendo per morire per mano dello stesso Hotah.
Diviene personaggio principale a partire da Il banchetto dei corvi.
Quentyn Martell
È il secondogenito di Casa Martell, in giovanissima età è stato inviato a servire presso lord Yronwood come suo paggio e coppiere. Ha voluto ricevere il cavalierato dal lord stesso, rifiutando l'offerta dello zio Oberyn Martell. Diviene personaggio principale a partire da Una danza con i draghi.
Jon Connington
Conosciuto a oriente con il falso nome "Griff", in passato Primo Cavaliere di re Aerys e devoto amico di suo figlio Rhaegar, ora mercenario della Compagnia Dorata. Ha una caratteristica barba rosso fuoco che è costretto a rasare quando viene esiliato dal Continente Occidentale e assume il nome del mercenario Griff. Il suo volto è ormai pieno di rughe e tinge i suoi capelli di blu. Viene ricordato come un giovane orgoglioso, coraggioso, arrogante ma abile ed energico e troppo giovane, temerario e assetato di gloria per diventare un buon comandante. Gli anni passati in esilio lo hanno trasformato in un uomo più saggio, più indurito e, secondo Kevan Lannister, più pericoloso. Assieme alla Compagnia Dorata approda nelle Terre della Tempesta supportando l'incoronazione di Griff il Giovane, in quanto convinto si tratti di Aegon VI Targaryen, figlio di Rhaegar. Sbarcato nelle Terre della Tempesta conquista rapidamente Posatoio del Grifone (sua vecchia sede) Casa della Pioggia, sede di Casa Wylde e Nido del Corvo sede di Casa Morrigen. Si prepara a sferrare l'attacco a Capo Tempesta fedele a Stannis Baratheon, attualmente sotto assedio di Mathis Rowan e dalle forze Tyrell.
Diviene personaggio principale a partire da Una danza con i draghi.
Melisandre di Asshai
Melisandre è una donna di Asshai delle Ombre, città delle terre a est dei Sette Regni. È una sacerdotessa del culto monoteista di R'hllor, Signore della Luce. Consigliera di Stannis Baratheon, è sempre al suo fianco. Appare come una donna senza scrupoli, completamente dedita al proprio dio e al proprio re. Melisandre è descritta come una donna dagli occhi e capelli rosso cupo, che veste sempre di rosso, dotata di una bellezza fuori dal comune. Ha dimostrato di avere vari poteri magici: può partorire una terribile creatura d'ombra che usa come sicario, può dare fuoco alle cose a distanza e pare che possa maledire le persone e che sia immune ai veleni. Può leggere il futuro nelle fiamme, anche se non in maniera molto precisa. In origine era una schiava di nome Melony, comprata ad Asshai dai sacerdoti del Dio Rosso e cresciuta nel Tempio Rosso della città. Diviene personaggio principale a partire da Una danza con i draghi: in questo libro viene spiegato che Melisandre non necessita di cibo e sonno e non soffre il freddo come gli esseri umani. Inoltre i suoi poteri magici sono aumentati dopo la nascita dei draghi di Daenerys Targaryen: prima di allora erano deboli e la sacerdotessa si affidava spesso a sostanze chimiche e particolari polveri che tiene nascoste nelle maniche del vestito.
Melisandre raggiunge Roccia del Drago perché crede che Stannis sia la reincarnazione di Azor Ahai e quindi colui destinato a distruggere il Grande Estraneo, l'antitesi del dio R'hllor. Stannis si convince ad abbracciare la sua fede e fa bruciare tutte le statue dei Sette di Roccia del Drago, anche se resta comunque un fedele meno impegnato e credente di sua moglie e di altri membri della sua corte. Per aumentare il potere di Stannis, Melisandre evoca un'ombra assassina che utilizza per uccidere Renly, dopo che egli rifiuta di inginocchiarsi a suo fratello e di accettarlo come vero re. Dopo il fallimento dell'attacco ad Approdo del Re, Davos architetta un piano per uccidere Melisandre, ritenendola responsabile della sconfitta nella Battaglia delle Acque Nere. Melisandre rivela di aver avuto una visione tra le fiamme riguardo a questo piano e fa arrestare Davos. Inoltre, cerca di convincere Stannis a cederle Edric Storm, figlio bastardo di Robert Baratheon, perché secondo lei vi è potere nel sangue di re e deve essere sacrificato per poter “risvegliare il drago di pietra”. Stannis rifiuta, ma la donna riesce a procurarsi il sangue di Edric con delle sanguisughe. Stannis getta poi i parassiti tra le fiamme pronunciando i nomi dei tre re rivali: Balon Greyjoy, Robb Stark e Joffrey Baratheon. Di lì a breve, tutti e tre muoiono.
Melisandre resta poi alla Barriera, mentre Stannis marcia a sud per affrontare i Bolton. Chiede alla fiamme di poter vedere Azor Ahai, pensando di dover vedere Stannis, invece riesce solo a vedere Jon Snow circondato da teschi, la sua faccia che muta da quella di un uomo a quella di un lupo. Quando vede Jon, vede anche dei nemici attorno a lui e lo ammonisce riguardo a un pugnale nell'oscurità, ma lui si rifiuta di ascoltarla. Quando Mance Rayder sta per essere bruciato come disertore, Melisandre appone su di lui un incantesimo, facendolo apparire come il bruto Rattleshirt, e quest'ultimo fatto apparire come Mance viene quindi ucciso al suo posto. Rivela la vera identità di Rattleshirt solo a Jon, poi invia il bruto a Grande Inverno a salvare “Arya Stark” (ignara che in realtà si tratta di Jeyne Poole) nel tentativo di guadagnarsi la fiducia del Lord Comandante.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretata dall'attrice olandese Carice van Houten e in italiano è doppiata da Cinzia Villari; una delle differenze rispetto ai romanzi è che qui Melisandre è più vecchia e ha chiaramente una relazione di tipo carnale con Stannis, cosa che nei libri viene solo fatta intuire.
Barristan Selmy
Ser Barristan Selmy è il primogenito di ser Lyonel Selmy di Sala del Raccolto.
Ha servito come scudiero presso ser Manfred Swann e venne soprannominato "Il valoroso" dal Principe delle Libellule Duncan Targaryen dopo che, all'età di soli dieci anni, partecipò al torneo di Blackhaven celando la propria identità. All'età di sedici venne ordinato cavaliere da re Aegon V Targaryen dopo aver partecipato, come cavaliere misterioso, al torneo dell'inverno di Approdo del Re, nel quale sconfisse l'allora lord comandante della Guardia Reale ser Duncan l'Alto e il principe di sangue reale Duncan il Piccolo. Combatté poi nella Guerra dei Re Nove Soldi, nel corso della quale uccise in duello Maelys il Mostruoso, l'ultimo dei pretendenti Blackfire.
A ventitré anni entrò a far parte della guardia reale per nomina del lord comandante ser Gerold Hightower, servendo sotto ben tre re Targaryen (Aegon V, Jaehaerys II e Aerys II) e vincendo numerosi tornei e mischie; portò personalmente in salvo Aerys da Duskendale nonostante fosse stato ferito da una freccia e avesse vendicato il confratello ser Gwayne Gaunt, ucciso durante il rapimento del re. Partecipò alla spedizione per distruggere la banda di banditi conosciuta come Fratellanza di Bosco del Re salvando lady Jeyne Swann e la sua septa e uccidendo Simon Toyne; vinse quindi il torneo indetto da lord Steffon Baratheon a Capo Tempesta sconfiggendo lord Robert Baratheon (primogenito di lord Steffon), il Principe Oberyn Martell di Dorne, lord Leyton Hightower, lord Jon Connington, lord Jason Mallister e il Principe della Corona Rhaegar Targaryen, anche se durante il torneo di Harrenhal fu disarcionato dal primogenito di Re Aerys.
Durante la Guerra dell'Usurpatore, insieme con il confratello Jonothor Darry radunò gli uomini sopravvissuti agli scontri precedenti con Robert Baratheon e li guidò per unirsi all'esercito che Rhaegar stava radunando per affrontare i ribelli; insieme con i suoi confratelli ser Jonothor Darry e ser Lewyn Martell combatté quindi al fianco del principe nella battaglia del Tridente dove, prima di essere sconfitto, riuscì ad abbattere una dozzina di cavalieri. Ferito e prossimo alla morte, con Roose Bolton pronto a tagliargli la gola, fu graziato da Robert Baratheon proprio per la sua lealtà e devozione, tanto che il futuro re gli inviò il suo maestro guaritore personale e, una volta guarito, lo nominò lord comandante della Guardia reale; fu inoltre membro della scorta d'onore che condusse lady Cersei Lannister ad Approdo del Re per sposare Robert. Durante la Ribellione di Greyjoy guidò l'attacco all'isola di Vecchia Wyk.[1]
All'età di cinquantasette anni vince il suo ultimo torneo, quello di Approdo del Re durante il compleanno del principe Joffrey, e quattro anni dopo riesce a disarcionare il Mastino in un altro torneo[1]; partecipa anche al torneo per l'insediamento di Eddard Stark come Primo cavaliere distinguendosi come sempre ma uscendo sconfitto nello scontro con Jaime Lannister, altro componente della Guardia reale[1]. Partecipa poi alla battuta di caccia nella quale rimane ucciso re Robert[2] e dopo la morte di quest'ultimo resta comandante della guardia reale del nuovo re Joffrey fino al giorno in cui viene sollevato dal suo incarico ed espulso dalla guardia reale e quindi sostituito dal fratello della regina reggente Jaime.
Scappa quindi dai Sette Regni e si rifugia a Pentos dove, grazie a Illyrio Mopatis, viene a sapere che Daenerys Targaryen, ultima superstite della nobile casata che aveva servito per lunghi anni, si trova nella città di Qarth: si reca quindi da ella sotto le mentite spoglie di Arstan Barbabianca, servo dell'eunuco Belwas il Forte, e salva la principessa dal tentativo di omicidio da parte degli Uomini del Dispiacere, la locale gilda di assassini. Accompagna quindi Daenerys durante il viaggio per mare verso Pentos raccontandole alcuni aneddoti sulla vita del principe Rhaegar; quando giungono ad Astapor cerca di convincere Daenerys a desistere dal comprare gli Immacolati, affermando che in Westeros la schiavitù è scomparsa da millenni e non è tollerata, ma fallisce. A Yunkai mette in guardia la sua regina dal braavosiano Mero il Bastardo del Titano, comandante della compagnia di ventura dei Secondi Figli, rivelando che la sua natura infida è conosciuta anche nel Continente Occidentale. Durante la battaglia davanti a Yunkai è di scorta alla tenda di Daenerys insieme a Belwas il Forte mentre a Meereen spinge perché la sfida di Oznak zo Pahl, eroe della città, sia accettata affermando che le battaglie si vincono anche con duelli e gesti eroici. Assiste Belwas dopo la sua vittoria nel duello e durante l'assedio scorta Daenerys durante la sua visita agli schiavi e la salva dal tentativo di assassinio attuato da Mero, che dopo la sconfitta a Yunkai ha lasciato la sua compagnia e si è nascosto tra le migliaia di schiavi che hanno seguito l'ultima Targaryen attendendo un'occasione di vendetta, e lo uccide anche se è solo armato di bastone.
Dopo questo evento Daenerys vorrebbe farlo cavaliere ma lui rifiuta e rivela la sua identità, insieme al fatto che Jorah Mormont è stato spia di Robert per conto di Varys. Insieme al cavaliere dell'Isola dell'Orso è uno dei venti uomini mandati nelle fogne della città per intrufolarsi al suo interno e liberare gli schiavi delle fosse da combattimento per colpire alle spalle i difensori di Meereen. Dopo la presa della città il suo atteggiamento umile gli porta il perdono reale e l'elevazione a Lord Comandante della Guardia della Regina, al posto di Jorah che viene invece allontanato. Dopo la decisione di Daenerys di rimanere a Meereen si occupa di addestrare alcuni giovani liberti secondo la via dei cavalieri di Westeros; cerca poi di convincere Daenerys a non sposare Hizdar zo Loraq, anche se ciò garantirebbe la pace a Meereen, in quanto la nobiltà del Continente Occidentale non riconoscerebbe mai un sovrano straniero, ma non riesce nell'intento. Assiste impotente alla scomparsa della sua regina, che si allontana sul dorso di Drogon, durante gli eventi nella Grande Fossa di Daznak. Quando Skahaz mo Kandaq lo avvisa delle intenzioni di Hizdar di aprire le porte della città all'arrivo della flotta di Volantis, oltre che del suo fallito tentativo di avvelenare Daenerys, accetta di partecipare all'azione per arrestarlo e prendere il controllo della città insieme ai più fedeli ufficiali e sudditi della regina; lo stesso Ser Barristan si occupa di arrestare Hizdar, dopo aver sconfitto in duello Khrazz, uno dei guerrieri delle fosse a sua scorta. Al momento la situazione è molto delicata: i Figli dell'Arpia, abitanti di Mereen che osteggiano il governo di Daenerys, minacciano la città da dentro, gli eserciti di Yunkai e dei suoi alleati, benché indeboliti da una pestilenza, assediano dall'esterno, aspettando l'arrivo dell'immensa flotta di Volantis mentre i draghi Rhaegal e Viserion si aggirano liberamente per la città senza alcun controllo.
Diventa personaggio principale in Una danza con i draghi.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretato da Ian McElhinney e in italiano è doppiato da Sandro Iovino (dalla prima alla quarta stagione) e da Fabrizio Temperini (nella quinta stagione).
Will
È il primo personaggio con un punto di vista: appare nel prologo de Il gioco del trono. È un ranger della Confraternita dei Guardiani della notte.
Maestro Cressen
Personaggio che appare nel prologo del secondo volume della serie, Lo scontro dei re, è l'anziano maestro al servizio di lord Stannis Baratheon a Roccia del Drago. Nutre un profondo affetto per il secondogenito della Casa Baratheon che conosce fin da quando era ragazzo, così come suo fratello Renly. Cerca di consigliarlo al meglio, ma nutre un profondo astio per Melisandre di Asshai, la sacerdotessa del Dio della Luce R'hllor, convinto che l'influenza che ha presso il suo signore sia deleteria per le sue sorti e che sia così ascoltata perché in fondo Stannis sia cresciuto soffrendo della lunga ombra proiettata su di lui dal fratello maggiore Robert. Quando Stannis decide di reclamare per sé il Trono di Spade Maestro Cressen riesce a convincerlo a cercare di ottenere l'appoggio dei lord della Tempesta: Stannis accetta solo per vedere la sua offerta respinta dai lord che in teoria gli dovrebbero obbedienza che si schierano tutti dalla parte di Renly. Il fallimento porta Stannis a ritenere superati i suoi consigli, viene ritenuto troppo vecchio, tanto che arriva a far affidamento sul suo più giovane aiutante. Disperato, cerca di assassinare Melisandre facendole bere del veleno in un drink che beve anche lui: l'anziano servitore muore sotto gli effetti del veleno mentre la donna rossa si rivela esserne immune, sostenendo di essere protetta dal suo dio.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretato da Oliver Ford Davies e in italiano è doppiato da Luciano De Ambrosis.
Chett
È l'attendente di maestro Aemon prima di Samwell Tarly. È il narratore del prologo di Tempesta di spade.
Merrett Frey
Membro della numerosa prole di Lord Walder Frey, è il personaggio con il cui punto di vista viene raccontato l'epilogo di Tempesta di spade. Nono figlio di Lord Walder, teme di non avere molte possibilità di sopravvivenza quando l'anziano capostipite della numerosa famiglia morirà. Per questo si offre volontario per andare a riscattare suo cugino Petyr, terzo figlio di Ser Ryman Frey, primo figlio di Ser Stevron ed erede del Guado dato che suo padre era il primogenito di Lord Walder, catturato dalla banda di fuorilegge conosciuta come Fratellanza senza Vessilli per sperare nei favori di Ser Ryman. Raggiunto il luogo dello scambio, un riscatto per il giovane Frey, Merret trova suo cugino Petyr impiccato e a sua volta viene catturato dai fuorilegge che affermano di volerlo giustiziare per il massacro delle Nozze Rosse. Merret proclama la sua innocenza affermando di aver solo bevuto e chiede di essere processato, consapevole che la banda guidata da Lord Dondarrioln non uccide nessuno se non dopo un processo. A questo punto i banditi rivelano il loro testimone, lasciando ammutolito Merret: Catelyn Tully infatti si erge davanti a lui nonostante i Frey l'avessero sgozzata e atteso un giorno e una notte prima di gettarla nel fiume a scherno delle tradizioni dei Tully.
Pate
Pate è il personaggio a cui è affidata la narrazione del prologo de Il banchetto dei corvi. Si tratta di un giovane aspirante maestro originario delle Terre dell'Ovest. Ha un viso pallido e paffuto e non è molto intelligente. Benché abiti alla Cittadella da cinque anni, non è mai riuscito a forgiare nessun anello per la sua catena da maestro. Parte dei suoi doveri constano nel prendersi cura del vecchio Arcimaestro Walgrave. Pate incontra una persona che dice di chiamarsi l'Alchimista: lo sconosciuto promette un dragone d'oro se il giovane ruba per lui la chiave personale dell'Arcimaestro Walgrave in tre giorni. La chiave personale di ogni arcimaestro può aprire tutte le porte nella Cittadella. Pate accetta, in quanto ha bisogno di oro per reclamare la verginità della giovane Rosey, la serva della taverna Piumino&Boccale, di cui è innamorato. Al terzo giorno, Pate dà la chiave all'Alchimista, che su sua richiesta gli mostra il volto fino a quel momento incappucciato, rivelando di avere un aspetto giovanile e ordinario. In cambio l'Alchimista gli dona il dragone d'oro. Quando Pate cerca di tornare indietro cade a terra e muore (presumibilmente perché la moneta d'oro, che lui ha mordicchiato per assicurarsene l'autenticità, era avvelenata). Quando, al termine de Il banchetto dei corvi, Samwell Tarly giunge finalmente a Vecchia Città, incontra un grasso e flaccido ragazzo che misteriosamente si professa essere Pate.
Varamyr Seipelli
Varamyr, meglio conosciuto come Varamyr Seipelli, è un membro del Popolo Libero. È un Metamorfo che controlla tre lupi, un orso delle nevi e una pantera. A lui è affidata la narrazione del prologo di Una danza con i draghi.
Durante l'assedio della Barriera, Varamyr si schiera con Mance Ryder, utilizzando oltre che i propri animali, anche l'aquila un tempo appartenuta a Orell, recentemente deceduto. Dopo la sconfitta del Popolo Libero, Varamyr, gravemente ferito, fugge con un piccolo gruppo, nascondendo loro la sua vera identità. Uno a uno lo abbandonano tutti, finché rimane solamente Thistle, una moglie di lancia. Quando Varamyr, morente, cerca di entrare nel corpo della donna, ella lo uccide. Egli tuttavia, fa in tempo a trasferirsi in uno dei suoi lupi, Un-Occhio, continuando così a sopravvivere in quel corpo.
Kevan Lannister
È il fratello più giovane di Tywin Lannister e il suo più fidato capitano. È sposato a Dorna della Casa Swyft, da cui ha avuto tre figli, Lancel, Willem e Martyn, e una figlia, Janei. È il narratore nell'epilogo di Una danza con i draghi.
stemmi delle casate principali
dei Sette Regni
Gli Arryn sono i Protettori dell'Est e dominano la Valle di Arryn (The Vale). La loro residenza è nell'inespugnabile roccaforte di Nido dell'Aquila (The Eyrie) e discendono dai re delle montagne e dalle più pure linee della nobiltà Andala. Il loro stemma è il falcone che sormonta la luna, bianco in campo blu cielo. Il loro motto è: "In alto quanto l'onore".
I Baratheon sono i Protettori di Capo Tempesta (Storm's End), che domina il Golfo dei Naufragi (Shipbreaker Bay). La loro residenza è la roccaforte di Capo Tempesta. Si dice discendano dal fratello bastardo di Aegon il Drago, Orys Baratheon. Il loro stemma è un cervo incoronato nero in campo oro. Il loro motto è: "Nostra è la furia".
I Bolton di Forte Terrore in un lontano passato furono i maggiori rivali degli Stark nel nord. Portavano il titolo di "Re rossi" e dominavano la parte orientale della regione. Contestarono violentemente l'autorità degli Stark: ben due re Bolton saccheggiarono Grande Inverno; in una ribellione Forte Terrore si alleò con i Greystark della Tana del lupo (solo la casata Bolton sopravvisse alla fallimentare rivolta) e in un'altra impegnarono per due anni l'esercito di re Harlon Stark. Alla fine si sottomisero, circa un migliaio di anni prima dell'inizio della saga. Il simbolo dei Bolton è un uomo scuoiato, infatti i Bolton sono famosi per la loro pratica di scorticare i nemici. Questa pratica di tortura ha fatto guadagnare ai Bolton una fama sinistra. Si vocifera, inoltre, che il leggendario Re della Notte, un Lord Comandante dei Guardiani della notte durante l'Era degli Eroi, fosse un Bolton. Secondo George R. R. Martin, il loro motto è “Le nostre lame sono affilate”, mentre un modo di dire comune tra i Bolton è “Un uomo scuoiato non ha segreti”.
Ramsay Bolton
Ramsay Bolton, nato Snow, è il figlio bastardo di Roose Bolton, successivamente legittimato da Re Tommen. Ramsay è un uomo brutto, ha l'ossatura grossa, le spalle cadenti e una carnosità che suggerisce una futura pinguedine. Ha il naso largo e capelli lunghi, scuri e secchi. Di indole sadica e sanguinaria, è crudele e violento e trae piacere nel torturare gli altri, ad esempio fa strappare i vestiti di dosso alle donne e le fa fuggire nelle foreste dei Bolton, prima di inseguirle con un branco di cani feroci. Concede una morte rapida alle donne che lo hanno fatto divertire nella caccia. Scuoia poi i loro cadaveri ma non prima di averle stuprate. A Ramsay piace chiamare le sue cagne con i nomi delle donne che lo hanno fatto divertire di più, in un perverso modo di “onorarle”. È anche un abile manipolatore e possiede un'astuzia fredda e meschina. Suo padre Roose sostiene che Ramsay non abbia paura di nulla, e ciò è male, perché in un mondo di inganni è la paura a mantenere vivo un uomo. Nonostante il suo stato di nascita ufficiale Ramsay si considera un vero Bolton, ed è molto suscettibile riguardo al suo status di figlio illegittimo. Si considera erede legittimo di Forte Terrore e corregge in modo violento coloro che osano riferirsi a lui in un altro modo. Ramsay ha un gruppo di soldati che godono dei suoi favori e lo seguono fedelmente, sebbene la loro fedeltà sia in realtà nei confronti di Lord Roose. La gente li chiama i “Ragazzi del Bastardo” quando questi ultimi o Ramsay non sono presenti, ed essi sono perversi tanto quanto lui.
Si guadagna velocemente una cattiva fama subito dopo l'inizio della Guerra dei Cinque Re. Stupra, uccide e pratica altre depravazioni nelle terre nei pressi di Forte Terrore. Ser Rodrik Cassel tenta di porre fine alle sue atrocità, ma Ramsay riesce con astuzia a evitare la morte. È infatti il suo servitore necrofilo Reek a soccombere al suo posto. Ramsay viene preso prigioniero e portato a Grande Inverno sotto le spoglie di Reek. Dopo la presa di Grande Inverno da parte di Theon Greyjoy, giura di prestare servizio a Theon in cambio della libertà. Presto diventa uno degli attendenti più fidati di Theon, aiutandolo nella sua caccia per riportare Bran e Rickon a Grande Inverno, apparentemente fuggiti dal castello. Durante l'assalto di Grande Inverno guidato da Rodrik Cassel, uccide quest'ultimo a tradimento e ordina il cruento sacco di Grande Inverno, durante il quale vengono uccisi a sangue freddo molti dei suoi abitanti, massacrati gli uomini di ferro rimasti e Theon viene fatto prigioniero. Ramsay costringe Theon a interpretare il ruolo di Reek, il suo servitore ucciso. Gli impedisce quindi di lavarsi e lo fa coprire di escrementi. Ramsay scortica la pelle di alcune dita dei piedi e delle mani di Theon, lasciandolo agonizzare per giorni prima di amputarle definitivamente. Gli spezza alcuni denti, dicendo di aver sempre odiato il suo sorriso. È lasciato intendere che lo abbia anche castrato o evirato. Sposa "Arya Stark" per aumentare la pretesa dei Bolton sul Nord. La ragazza in questione è in realtà Jeyne Poole, mentre la vera Arya è fuggita molto prima dalla prigionia dei Lannister. Ramsay abusa ripetutamente di lei mentre Theon è costretto ad assistere.
Jeyne e Theon vengono liberati da Mance Rayder, inviato da Jon Snow non appena questi era venuto a conoscenza del matrimonio tra quella che lui crede essere sua sorella e Ramsay. Jon riceve poi un messaggio, presumibilmente da parte di Ramsay, in cui egli afferma che ha sconfitto l'esercito del nord, ha catturato Mance Rayder, ha ucciso Stannis in battaglia e ora possiede la spada di Stannis. Afferma anche che vuole indietro la sua sposa, insieme alla regina Selyse Florent, la principessa Shireen Baratheon, Melisandre, Val, il principe dei bruti e il suo Reek, e che attaccherà Jon se non gli darà quello che vuole. Al momento non si sa se la lettera sia stata scritta effettivamente da Ramsay e se ciò che c'è scritto corrisponde alla verità.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretato da Iwan Rheon e in italiano è doppiato da Francesco Pezzulli.
Roose Bolton
Roose Bolton è il lord di Forte Terrore e capo di Casa Bolton. Pallido e taciturno, adora farsi salassare con delle sanguisughe, per questo motivo viene soprannominato "il lord mignatta". Sebbene utilizzi modi gentili, Roose è un uomo freddo, paziente, calcolatore e capace di grande crudeltà. Possiede una mente scaltra, un'abilità di stratega e una natura calcolatrice. La sua voce è simile a un sussurro; parla piano e raramente alza la voce, costringendo così quelli che lo ascoltano a fare attenzione. Quando Roose parla, spesso scende il silenzio. Spesso Roose indossa una cotta di maglia nera e un mantello rosa chiazzato.
Pratica l'abolita tradizione della prima notte, ma è discreto con le sue attività per evitare di attirare l'attenzione e la possibile ira dei Signori del Nord, la Casa Stark. Ha combattuto nella Battaglia del Tridente durante la Ribellione di Robert, e quando Ser Barristan Selmy, seriamente ferito, fu portato dinanzi a Robert Baratheon, gli consigliò di ucciderlo. La prima moglie di Roose non è ancora stata menzionata nei romanzi, ma la sua seconda moglie era Bethany Bolton, con cui ebbe un figlio sopravvissuto alla culla, Domeric, morto di una "malattia delle viscere" (sebbene in privato Lord Bolton attribuisce la colpa della morte del figlio al suo figlio bastardo, Ramsay Snow). Non avendo altri eredi legittimi, Roose porta Ramsay a Forte Terrore e lo nomina suo erede presuntivo.
Appoggia subito la causa di Robb Stark e dell'indipendenza del Nord, rivelandosi uno dei suoi migliori comandanti e consiglieri. Dopo l'invasione del Nord da parte dei Greyjoy e la vittoria delle forze congiunte di Lannister e Tyrell ad Approdo del Re, Roose giunge però alla conclusione che la causa di Robb sia persa e lo tradisce, schierandosi con i Lannister e prendendo parte alle Nozze Rosse dove lo ucciderà personalmente. In cambio ottiene dai Lannister, come vassallo, il dominio del Nord, ma tale dominio è attualmente incerto in quanto parte del nord è controllato da Casa Greyjoy altri castelli sono fedeli a Stannis Baratheon, dalla morte del Re del Nord. Per legittimare il dominio del Nord da parte della sua casata, fa sposare Ramsay ad "Arya Stark", in realtà Jeyne Poole, ex-dama di compagnia di Sansa Stark. Ironia della sorte, mentre controllava il castello di Harrenhall, la vera Arya, sotto mentite spoglie, è stata sua coppiera.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretato da Michael McElhatton e in italiano è doppiato da Roberto Pedicini.
Clegane è una casata dell'Occidente, fedele ai Lannister di Castel Granito. Le loro terre sono a sud est di Castel Granito e sono costituite da un pezzettino di terra e una casa modesta. Il fondatore della casata era il guardiano dei cani di Tytos Lannister, che salvò il suo signore dall'attacco di una leonessa, perdendo una gamba e tre dei suoi cani nell'impresa. Come ricompensa, lord Tytos dona al guardiano alcune terre, una fortezza e prende suo figlio come scudiero, dando vita alla Casa Clegane. Il simbolo di Casa Clegane consiste in tre cani neri su uno sfondo giallo scuro.
Gregor Clegane
Gregor Clegane, detto "la Montagna che cavalca" (Mountain That Rides), è un crudele e colossale guerriero fedele ai Lannister. È il fratello maggiore di Sandor Clegane, detto "il Mastino", di cui è cinque anni più anziano, e il suo soprannome deriva dalla sua enorme mole, caratteristica della sua famiglia. È stato Gregor a sfregiare il fratello quando erano entrambi bambini: Sandor stava giocando con un giocattolo del fratello maggiore e come ritorsione questi gli ha premuto la faccia su un braciere.
A diciassette anni viene ordinato cavaliere dal principe Rhaegar Targaryen e poco dopo combatte per Tywin Lannister durante la battaglia all'interno delle mura di Approdo del Re. Durante gli scontri uccide in modo brutale, spaccandogli la testa, il figlio in fasce di Rhaegar per poi stuprare e uccidere anche la moglie di quest'ultimo, la principessa Elia di Dorne[1]. Partecipa quindi alla repressione della rivolta di Balon Greyjoy.
La sua tremenda fama è alimentata, oltre che dalla brutalità in battaglia, anche da alcune voci secondo le quali i servitori del suo castello spariscono nel nulla, probabilmente uccisi da lui stesso; sia la sorella sia le due precedenti mogli, inoltre, sono morte in circostanze mai del tutto chiarite. Anche il padre è morto durante un presunto, ma alquanto dubbioso e provvidenziale, incidente di caccia[1].
Partecipa al torneo del Primo cavaliere uccidendo intenzionalmente nel primo scontro il giovane cavaliere ser Hugh della valle. Nello scontro successivo viene sconfitto da ser Loras Tyrell, il Cavaliere di fiori; non rassegnandosi alla sconfitta si rialza dalla caduta e decapita con un solo fendente il proprio cavallo, per poi dirigersi con furia cieca verso ser Loras che ancora stava salutando la folla. Lo disarciona con un colpo di spada ma viene bloccato dal fratello Sandor, che lo affronta spada in pugno. Solamente l'intervento del re e di una ventina di cavalieri convincono ser Gregor a fermarsi e ad abbandonare lo scontro.[1]
Dopo il rapimento di Tyrion Lannister, Tywin Lannister lo manda a saccheggiare le terre dei fiumi sotto il controllo di Casa Tully come rappresaglia e per questo viene condannato a morte dal Primo Cavaliere del Re, lord Eddard Stark, che invia in sua vece una schiera di cavalieri e soldati comandata da lord Beric Dondarrion[3].
Viene richiamato ad Approdo del Re quando Tyrion Lannister, per sfuggire alla condanna di regicidio, richiede di mostrare la sua innocenza con un processo per combattimento. Gregor viene nominato campione della regina Cersei, l'accusatrice, e questo spinge Oberyn Martell a dichiararsi campione del Folletto, visto che desidera più di ogni altra cosa vendicare la sua amata sorella Elia. Nonostante Gregor venga colpito a più riprese dalla lancia avvelenata di Oberyn riesce comunque a ucciderlo, firmando così la condanna per Tyrion. A causa del veleno, però, Gregor sembra non guarire dalle ferite, anzi esse si aggravano terribilmente. La regina Cersei allora decide di affidarlo al maestro Qyburn, che lo usa come cavia per i suoi esperimenti prima della sua imminente morte. Il teschio di Ser Gregor viene poi portato a Lancia del Sole da ser Balon Swann della Guardia Reale come risarcimento per le morti di Elia, Aegon e Oberyn.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretato da Conan Stevens nella prima stagione, da Ian Whyte nella seconda e da Hafþór Júlíus Björnsson nella quarta; in italiano è doppiato da Mario Bombardieri. Nella serie la Montagna non muore a seguito del suo scontro con Oberyn Martell ma grazie agli esperimenti di Qyburn diventa una sorta di non-morto al servizio della regina Cersei. A fine della serie si incontrerà col fratello mentre la Fortezza Rossa sta per essere distrutta da Daenerys Targaryen e il suo drago: abbandonata la regina e ucciso il Primo Cavaliere che cercava di riportarlo ai suoi doveri, Gregor ha una lotta mortale col fratello.
Sandor Clegane
Sandor Clegane, detto il Mastino (Hound) è il fratello minore di ser Gregor Clegane. È un formidabile guerriero sfigurato da un'ustione sul lato sinistro del volto ed è la guardia del corpo di Joffrey Baratheon.
I Florent della Fortezza di Acquachiara sono i più potenti alfieri di Alto Giardino. Il loro stemma mostra una testa di volpe dentro un cerchio di fiori. Giurano fedeltà a Renly poi a Stannis Baratheon, per questa ragione vengono nominati nemici della corona. Sono da sempre i maggiori rivali di Casa Tyrell, in quanto sostengono di avere maggiori pretese sul seggio di Alto Giardino.
Alester Florent
È il lord di Acquachiara, sposato con lady Melara Crane, da cui ha avuto i figli Alekyne, Melessa e Rhea. In un primo momento, durante la Guerra dei Cinque Re si schiera dalla parte di Renly Baratheon; dopo la sua morte, tuttavia, passa dalla parte di suo fratello Stannis, divenendone Primo Cavaliere. Dopo la sconfitta nella Battaglia delle Acque Nere, consiglia a Stannis di pensare alla pace con re Joffrey, motivo per cui viene accusato di tradimento e rinchiuso in cella; in seguito, viene bruciato vivo come sacrificio a R'hllor da Melisandre di Asshai. Suo figlio Alekyne è il nuovo lord di casa Florent, egli ha trovato rifugio (o è tenuto prigioniero) ad Alta Torre.
Axell Florent
Fratello di Alester, è schierato fin dall'inizio della Guerra dei Cinque Re con Stannis Baratheon, ed è al servizio della propria nipote Selyse. È un uomo senza scrupoli e molto ambizioso, tanto che non si fa problemi a rinnegare il fratello quando questi viene accusato di tradimento da Stannis, pur di ottenere il suo favore. Dimostra un interesse morboso nei confronti di Val, la "principessa dei Bruti", pur non avendola mai vista, e più di una volta cercherà di convincere Jon Snow a portargliela per farne sua moglie; tuttavia Jon, non nutrendo alcuna simpatia nei suoi confronti, si rifiuterà di rivelargli qualsiasi informazione su Val, causando la rabbia del borioso cavaliere.
Colin Florent
Dopo la sconfitta di Stannis nella Battaglia delle Acque Nere, il seggio di casa Florent, la fortezza di Acquachiara, viene donato alla casa Tyrell, quindi ser Garlan Tyrell viene incaricato dalla corona di riconquistare i possedimenti dei Florent. Tuttavia i possedimenti e le terre dei Florent vengono mantenuti da ser Colin nominato castellano della fortezza.
Imry Florent
Ser Imry è un cavaliere di casa Florent, fratello di Selyse. Viene scelte come comandante della flotta di Stannis nella battaglie delle Acque Nere, commette il fatale errore di non mandare navi in avanscoperta come proposto da Davos, guida la flotta ciecamente verso la foce del fiume delle acque nere e muore nella battaglia che ne segue.
Selyse Florent
Figlia di Ryam Florent, è la moglie di Stannis Baratheon e madre della loro unica figlia Shireen; è la lady di Roccia del Drago. Ha gli occhi pallidi, un naso a punta, un visibile accenno di peluria sul labbro superiore e la bocca dura, con una voce come uno scudiscio. È nota per il suo carattere freddo e rigido, privo di alcun calore verso chiunque, eccetto forse sua figlia. Totalmente plagiata da Melisandre di Asshai, è diventata una strenua seguace del culto di R'hllor.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretata da Sarah McKeever nella seconda stagione e da Tara Fitzgerald dalla terza alla quinta; in italiano, è doppiata da Franca D'Amato. Qui, è enfatizzato quanto la psiche di Selyse non sia affatto stabile, dato che la donna viene vista parlare amorevolmente coi feti dei suoi tre figli morti prima della nascita, che custodisce gelosamente nelle proprie stanze all'interno di vasi di formaldeide. Il suo fanatismo è tale che, dopo aver fatto sacrificare a R'hllor i suoi stessi parenti, addirittura benedice il tradimento del marito con Melisandre, ritenendolo un gesto sacro in quanto voluto dal dio. Altra caratteristica è che mentre nei romanzi è lasciato intendere che sia di suo una donna austera e rigida ma che, quando serve, è in grado di mostrare un minimo d'affetto per la figlia, nella serie Selyse non mostra mai affetto o anche solo comprensione, per la dolce fanciulla, che in privato col marito ammette di considerarla una vergogna, avendo dato al marito solo debolezza, nonostante questi neghi. Il suo epilogo è uno dei più tragici: quando lei, Stannis e Shireen si trovano al Nord per poter conquistare Grande Inverno, il clima rigido intrappola l'esercito a poche leghe dalla città, per cui Stannis, per disperazione, ascolta Melisandre e decide di sacrificare Shireen a R'hllor; inizialmente Selyse sembra approvare il gesto, ma quando la bambina, legata sulla pira, comincia a chiederle aiuto disperata, la regina, fino ad allora la più fervente fanatica del Signore della Luce, trova l'amore materno che fino ad allora aveva soppresso e cerca di salvarla, ma le viene impedito dalle guardie e, quindi, può solo guardare mentre la figlia brucia viva. Quest'ultima tragedia è il colpo finale, per la sventurata donna, che quella stessa notte si impicca, suicidandosi.
Casa Frey è una delle case più recenti dei Sette Regni, fondata da soli 600 anni. Il loro seggio, le Torri Gemelle, situate sull'unico guado esistente della Forca Verde, ha permesso ai Frey di guadagnare non poca importanza nei secoli e anche molta ricchezza, grazie alle tasse imposte sul passaggio. È la casata più numerosa di tutto il continente, tanto che suoi membri possono riempire un intero campo di battaglia. Il loro stemma rappresenta due torri blu collegate da un ponte su sfondo grigio-argento, simbolo delle Torri Gemelle.
Aegon Frey
Aegon Frey, detto Campanello, è il figlio primogenito di ser Stevron Frey e la sua seconda moglie Jeyne Lydden. È un uomo di mezza età dai capelli grigi e palesemente affetto da ritardo mentale. È solito indossare un berretto da giullare dotato di campanelli, da cui il soprannome. Durante la strage delle Nozze Rosse, Catelyn Stark minaccia lord Walder di uccidere Campanello, se egli non risparmierà a vita a Robb: indifferente alla sorte del nipote, lord Walder lascia che Robb venga ucciso e così Catelyn sgozza Campanello.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, Campanello non compare e il suo ruolo come vittima di Catelyn viene ricoperto dalla giovane moglie di lord Walder.
Amerei Frey
Figlia maggiore di Merrett Frey e Mariya Darry. Nel romanzo Il banchetto dei corvi sposa Lancel Lannister, ma il matrimonio non sarà mai consumato, per via del crescente fanatismo religioso di Lancel. Amerei è famosa per la sua promiscuità, infatti è fortemente sospettata da tutti di essere infedele al marito. È descritta come una donna attraente, ma con un volto dalla forma allungata e il mento sfuggente. Ha le gambe lunghe ed è prosperosa.
Edwyn Frey
Edwyn è un uomo snello di carnagione pallida, con un naso schiacciato e lisci capelli scuri. Di solito il suo atteggiamento è freddo. Secondo Ser Daven Lannister, è un uomo pieno d’odio.Merrett Frey lo considera, insieme a suo fratello anche peggio del padre Ryman. Edwyn non ha mai avuto un buon rapporto con suo fratello, Walder, e lo considera una minaccia a causa della sua posizione come prossimo nella linea di successione.Edwyn viene descritto come un uomo poco dedito alle armi, il che potrebbe spiegare la sua mancanza nell’esercito di Robb durante la campagna nelle Terre dell'Ovest. Edwyn fa comunque parte dell’esercito di Frey, che assedia Delta delle acque, comandato da suo padre.
Emmon Frey
Emmon Frey è il secondo figlio maschio nato dal matrimonio di lord Walder Frey e la sua prima moglie, Perra Royce. È sposato con Genna Lannister, da cui ha quattro figli: Cleos, Lyonel, Tion e Walder. L'unione è sempre stata fortemente contestata da Tywin Lannister: l'inimicizia del cognato e il carattere dominante della moglie hanno sempre fatto sentire Emmon a disagio quando si trovava tra i Lannister, cosa che avviene anche tuttora.
In seguito agli eventi della Guerra dei Cinque Re, Emmon diventa lord di Delta delle Acque e patriarca della nuova Casa Frey di Delta delle Acque per decreto di re Tommen Baratheon.
Roslin Frey
Roslin Frey è l'unica figlia che lord Walder ha avuto dalla sua sesta moglie, Bethany Rosby. È bassa di statura, esile, attraente, con occhi e capelli castani, ha una natura gentile e talento per la musica. In Tempesta di spade viene costretta a sposare Edmure Tully, per rinnovare l'alleanza tra il Re del Nord Robb Stark, appoggiato dai Tully, e i Frey. Il matrimonio, destinato a essere conosciuto col nome di Nozze Rosse, si rivelerà una trappola, in seguito alla quale il Re del Nord sarà assassinato. Nonostante ciò, tra Roslin ed Edmure si svilupperà comunque un grande affetto. In Una danza con i draghi a Roslin e al figlio appena nato sarà concesso di ricongiungersi a Edmure a Castel Granito, dove l'uomo è prigioniero.
Nella serie televisiva è interpretata da Alexandra Dowling.
Ryman Frey
Ryman Frey è il primogenito di ser Stevron Frey e la sua prima moglie Corenna Swann; è secondo in linea di successione per ereditare il titolo di lord del Guado alla morte di suo nonno, lord Walder Frey. Ryman è un uomo corpulento incline a cedere ai piaceri della gola, dell'alcol e della lussuria. Il suo volto è largo e in carne e, secondo Catelyn ha un'espressione stupida. Robb Stark lo considera ottuso come un sasso.
Dopo la morte del padre, Ryman diventa l'erede diretto di lord Walder Frey. Secondo Merrett Frey, Ryman è uno delle menti principali che hanno architettato le Nozze Rosse, insieme a lord Walder Frey e lord Roose Bolton; durante tale evento uccide Dacey Mormont. Dopo le Nozze Rosse, raccoglie duemila uomini per riunirsi a ser Daven Lannister e ser Forley Prester e dare il via al secondo assedio di Delta delle Acque. Viene in seguito estromesso dal comando da Jaimie Lannister, sulla strada del ritorno verso le Torri Gemelle, Ryman e la sua scorta vengono catturati e impiccati vicino a Fairmarket, probabilmente dalla Fratellanza senza Vessilli.
Stevron Frey
Stevron Frey è il primogenito di lord Walder Frey e della sua prima moglie, Perra Royce ed erede delle Torri Gemelle. Nasce intorno al 243º anno dall'arrivo di Aegon il Conquistatore. Ormai sessantenne, ha avuto tre mogli, sei figli, numerosi nipoti e pronipoti. Stevron è stato da sempre educato e preparato a essere l'erede delle Torri Gemelle, anche se lord Walder spesso ironizza sul fatto che il figlio è quarant'anni che aspetta che muoia così da prendere il suo posto. Grazie agli insegnamenti del padre, Stevron ha appreso l'importanza del legame familiare, ma, a differenza di lord Walder, è un uomo amichevole e ragionevole. Come molti altri Frey, anche Stevron assomiglia molto a lord Walder di aspetto. Ha gli occhi grigi e dimostra tutti i suoi sessant'anni.
Dopo aver deciso di appoggiare la causa del re del Nord, Stevron in persona si unisce all'esercito, alla guida della guarnigione dei Frey. Durante la Battaglia di Oxcross, Stevron viene ferito. Nonostante sembri una ferita innocua, tre giorni dopo l'uomo viene trovato morto nella sua tenda. Robb ricorderà spesso come Stevron si sia dimostrato un fedele servitore.
Walda Frey
Walda Frey detta "Walda la Grassa" è la secondogenita di Merrett Frey, nipote di lord Walder Frey. Ha due sorelle e un fratello: Amerei, Marissa e Walder. Ha 15 anni ed è descritta come una ragazza molto grassa, con gli occhi acquosi, dei seni enormi e insignificanti capelli biondi. Ha una voce sottile e stridula. Per rafforzare l'alleanza con i Bolton di Forte Terrore, lord Walder offre a Roose Bolton una delle sue figli o nipoti in sposa, promettendogli una dote in monete d'argento equivalente al peso della ragazza. Bolton sceglie perciò Walda, la più grassa tra le donne disponibili di Casa Frey.
Roose racconta a Theon Greyjoy di essersi stranamente affezionato alla sua giovane moglie (trova abbastanza accattivante che Walda non rimanga muta a letto, come le sue due precedenti consorti). Rivela anche che, se la ragazza dovesse dargli dei figli, è molto probabile che Ramsay li uccida, anche se Roose stesso lo considererebbe un bene, visto che quasi sicuramente lui stesso non vivrà abbastanza a lungo per vedere il bambino raggiungere la maggiore età e non vuole lasciare Forte Terrore in mano a un lord bambino (che lui considera una maledizione per qualsiasi casata).
Nella serie televisiva è interpretata da Elizabeth Webster.
Walder Frey
Walder Frey è il signore delle Torri Gemelle, capo della Casa Frey e Signore del Guado. Nonostante abbia superato i novant'anni e sia vecchio e infermo, gestisce attivamente gli affari della sua casata. Walder è famoso per la sua numerosa prole e per essere sopravvissuto a molte mogli. È attualmente sposato con l'ottava consorte e ha più di cento discendenti, legittimi e non. Ha ventidue figli e sette figlie nati dai suoi matrimoni e un numero sconosciuto di bastardi, sia maschi sia femmine. Dà molta importanza alla lealtà familiare, anche se i suoi discendenti lottano brutalmente tra loro per ottenere il suo favore: molti Frey infatti si chiamano Walder o Walda nella speranza di onorare il capostipite della famiglia. È un uomo vanesio, permaloso, ambizioso e inaffidabile; durante la ribellione di Robert Baratheon, rimandò l'entrata nel conflitto il più possibile, arrivando per la Battaglia del Tridente solo quando i ribelli avevano già vinto. Per questo motivo il suo signore, lord Hoster Tully, lo soprannomina “Lord Frey il Ritardatario”.
Durante la Guerra dei Cinque Re, poiché il passaggio dalla fortezza diventa una necessità strategica per l'esercito di Robb Stark, Walder riesce a stringere con successo alcuni patti matrimoniali tra i suoi figli con lo stesso Robb e sua sorella Arya. La notizia del matrimonio tra Robb e Jeyne Westerling fa perdere il supporto della Casa Frey alla causa del Re del Nord, così Walder complotta segretamente con lord Tywin Lannister e Roose Bolton per tradire gli Stark e i Tully. Tramite il figlio Lothar Frey, convince Robb e molti dei suoi alfieri più importanti a tornare alle Torri Gemelle con la scusa di perdonare il torto subito con il matrimonio di Edmure Tully e la figlia Roslin Frey. Durante il banchetto nuziale, gli uomini di Walder attaccano a sorpresa Robb e tutto il suo esercito (nonostante fossero protetti dal diritto di ospitalità), massacrando Robb, Catelyn Tully, molti alfieri e gran parte dei soldati. Il tradimento diventa poi universalmente noto con il nome di "Nozze Rosse". Walder giura quindi fedeltà alla Casa Lannister: il suo secondogenito, Emmon Frey, riceve Delta delle Acque e le terre circostanti come ricompensa.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretato da David Bradley e in italiano è doppiato da Carlo Valli. Poco dopo l'assegnazione di Delta delle Acque, Walder ne perde rapidamente il possesso a causa del Pesce Nero, Brynden Tully, ma grazie all'aiuto dell'esercito Lannister, guidato da Jamie e Bronn, il castello viene riconquistato. Riaffermata la sua alleanza con la corona, Walder celebra con sfarzo la vittoria, ma l'atteggiamento borioso che mantiene durante i festeggiamenti, in cui si comporta come se la riconquista di Delta delle Acque fosse avvenuta anche per merito suo, porta un disgustato Jamie a minacciarlo che se Casa Frey dovesse mostrarsi di nuovo così incapace nella gestione del Tridente, allora la corona chiederà a qualcun altro di farlo al suo posto. Pochi giorni dopo, Arya Stark si introduce nelle Torri Gemelle e uccide il vecchio lord dopo avergli fatto mangiare una torta di carne fatta con i pezzi di alcuni dei suoi figli. Quindi la ragazza, utilizzandone il volto, riunisce nel castello tutti i membri maschi di Casa Frey e li uccide con del vino avvelenato, vendicando le vittime delle Nozze Rosse.
Walder Frey il Nero
Walder è un uomo dal fisico asciutto, robusto e con la barba nera. Deve il suo soprannome al carattere irascibile e al comportamento severo che ispira paura a coloro che gli stanno intorno: è inoltre molto ambizioso tant'è che cerca di sottrare il trono a suo fratello maggiore Edwyn con il quale non vi è un buon rapporto. Considerato un buon militare riesce a prendersi la resa di casa Mallister, ancora fedele a Robb Stark, minacciando lord Jason di uccidere suo figlio Patrek.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade tratta dai romanzi, il suo personaggio è stato convertito in Walder Rivers, detto Walder il Nero, interpretato da Tim Plester e doppiato in italiano da Leonardo Graziano. È lui a uccidere Cathelyn Stark e poi, quando Bryden Tully riconquista Delta delle Acque, gli è affidato il compito di riconquistarla assieme a Lothar Frey, ma i due sono talmente inetti da obbligare la corona ad inviargli in soccorso un esercito, comandato da Jaime Lannister e da Bronn. I Frey sono talmente impreparati che l'arrivo dell'esercito alleato non viene neanche notato, suscitando il disgusto di Jaime che prende il comando dell'assedio. Walder, scioccamente, cerca di contestare gli ordini, ma viene picchiato e costretto a obbedire. Quando Delta delle Acque viene riconquistata e l'esercito dei Lannister torna verso Approdo del Re, Walder e suo fratello sono uccisi da Arya Stark, che ne macella i corpi e li usa per fare un pasticcio di carne che serve al loro padre, lord Frey, prima di uccidere anche lui e, quindi, il resto della casata.
I Greyjoy dominano le Isole di Ferro (Iron Islands) dalla loro roccaforte di Pyke. Si definiscono gli Uomini di Ferro e sono celebri per essere sia abili navigatori, sia feroci pirati e saccheggiatori. Discendono da Re Grey dell'età degli Eroi. Il loro stemma è una piovra dorata in campo nero. Il loro motto è: "Noi non seminiamo".
Casa Kettleblack è una casata delle Terre della Corona. Il loro stemma è un bollitore nero su un campo rosso. Tratti comuni ai membri di questa casa sono l'alta statura, i capelli neri e il naso aquilino. I Kettleblack sono noti per essere uomini senza scrupoli. Gli unici Kettleblack conosciuti nel corso della saga sono i tre fratelli al servizio di Cersei Lannister e il loro padre Oswell.
Osfryd Kettleblack
Ser Osfryd Kettleblack è il secondo dei fratelli Kettleblack, nonché il più serio e crudele. Riceve il rango di cavaliere dopo la Battaglia delle Acque Nere, anche se nessuno lo ha visto effettivamente combattere. Quando ser Addam Marbrand viene rimosso dalla carica di Comandante delle Cappe Dorate, la regina Cersei nomina al suo posto Osfryd, nonostante la sua inesperienza e il suo essere analfabeta. Dopo l'arresto di Cersei nel romanzo Il banchetto dei corvi, riceverà l'accusa di fornicazione con la regina e verrà destituito dalla carica e arrestato.
Osmund Kettleblack
Ser Osmund Kettleblack è il maggiore dei fratelli Kettleblack. È un membro giurato della Guardia reale, anche se la sua nomina a cavaliere è una faccenda controversa, dato che sostiene di aver ricevuto la nomina da un certo "ser Robert Stone": secondo Tyrion Lannister, Osmund non è altro che un mercenario che si spaccia per cavaliere. Fa il suo ingresso nella Guardia reale, quando la regina Cersei Lannister licenzia Boros Blunt per viltà. Durante la Battaglia delle Acque Nere, Osmund rimane al fianco di re Joffrey, con lo scopo di proteggerlo, senza prendere parte alla lotta. In Tempesta di spade, Tyrion riferisce a Jaime che Cersei ha frequenti rapporti sessuali con Osmund.
Osney Kettleblack
Ser Osney Kettleblack è il minore dei fratelli Kettleblack. A differenza dei fratelli, che portano la barba, Osney è sempre accuratamente rasato. Riceve il rango di cavaliere dopo la Battaglia delle Acque Nere, anche se nessuno lo ha visto effettivamente combattere. In cambio della promessa di favori sessuali (che in seguito otterrà con la forza) e del titolo di lord, Osney svolge diversi compiti per la regina Cersei, a partire dall'assassinio dell'Alto Septon. In seguito riceverà l'ordine di confessare al nuovo Alto Septon, l'Alto Passero, di aver avuto rapporti sessuali con la regina Margaery Tyrell (sebbene non sia vero), in modo da essere mandato alla Barriera, assassinare il Lord Comandante dei Guardiani della notte Jon Snow e tornare infine ad Approdo del Re, grazie al perdono reale. Il piano si rivela un disastro: Osney viene arrestato dall'Alto Passero, torturato e costretto a dire la verità, cosa che comporterà l'arresto della stessa Cersei.
Oswell Kettleblack
Oswell Kettleblack è il padre dei tre fratelli Kettleblack. È descritto come un uomo anziano, dai capelli brizzolati, le mani enormi e i denti storti. È un servitore di lord Petyr Baelish, che gli commissiona diversi compiti, tra cui l'assunzione dei nani Penny e Oppo per lo spettacolo al matrimonio di re Joffrey.
I Lannister sono i Protettori dell'Ovest, dominano i ricchi giacimenti auriferi di Lannisport. La loro residenza è la roccaforte di Castel Granito (Casterly Rock). Si dichiarano progenie di Lann l'Astuto per linea femminile. Il loro stemma è un leone d'oro in campo porpora. Il loro motto è: "Udite il mio ruggito!".
I Martell dominano il sud-est dei Sette Regni, il regno di Dorne, dalla capitale Lancia del Sole (Sunspear). Furono gli ultimi a essere assoggettati e inglobati nei Sette Regni, e ancora oggi conservano caratteristiche diverse dalle altre casate. Mors Martell prese in sposa la regina degli Rhoynar, popolo conquistatore di Dorne. Il loro stemma è una lancia dorata che trafigge un sole rosso. Il loro motto è "Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati".
I Mormont sono una casata fedele agli Stark e risiedono nell'Isola dell'Orso. L'isola fu data ai Mormont dopo che re Rodrik Stark la tolse al dominio degli Uomini di Ferro. Il loro emblema è un orso nero in campo verde e il motto è "Qui ci ergiamo" (Here we stand).
Alysane Mormont
Alysane Mormont, detta la Giovane Orsa, è la seconda figlia di lady Maege Mormont. Ha circa venticinque anni ed è descritta come una donna bassa, muscolosa, mascolina e decisamente poco attraente. Anche se non è sposata, ha due figli, una bambina di nove anni e un bambino di due, di cui spiega la paternità (probabilmente scherzando) facendo riferimento alla presunta capacità delle donne Mormont di trasformarsi in orsi e accoppiarsi con tali animali. Guerriera abile e pericolosa come la madre e la sorella, Alysane, nel romanzo Una danza con i draghi si trova al nord, insieme all'esercito di Stannis. Ricevuto l'ordine di tenere sotto controllo la prigioniera Asha Greyjoy, Alysane instaura un rapporto quasi amichevole con Asha, nonostante lo storico odio dei Mormont nei confronti dei Greyjoy.
Dacey Mormont
Dacey Mormont è la primogenita ed erede di lady Maege Mormont. È una potente guerriera, molto alta e slanciata e abile a combattere soprattutto con la mazza chiodata; è tuttavia più attraente e femminile della sorella Alysane. Nel romanzo Il gioco del trono entra a far parte dell'esercito di Robb Stark, diventando membro della sua guardia personale. In Tempesta di spade è presente alle Nozze Rosse, durante le quali diventa una delle tante vittime del tremendo massacro.
Maege Mormont
Maege Mormont, lady dell'Isola dell'Orso, è a capo della Casa Mormont. Ha ereditato il titolo da suo nipote, ser Jorah Mormont, dopo la sua fuga in esilio. Maege è una donna bassa e robusta dai capelli grigi. In battaglia è una guerriera feroce che veste in maglia di ferro e predilige l'uso della mazza chiodata. Ha un rapporto conflittuale con suo fratello Jeor che la considera testarda, irascibile e prepotente. Maege ha cinque figlie, Dacey, Alysane, Lyra, Jorelle e Lyanna, tutte avute con un uomo mai menzionato nei romanzi. Nel romanzo Il gioco del trono si unisce all'esercito di Robb Stark nella sua guerra contro i Lannister; dopo la caduta del Re del Nord, avvenuta in Tempesta di spade, Maege si rifugia in un luogo sconosciuto insieme alle figlie Lyra e Jory, mentre la più piccola, Lyanna torna all'Isola dell'Orso.
Nella serie televisiva è interpretata da Elizabeth Barret.
Lyanna Mormont
Lyanna Mormont è la quinta e ultima figlia di Maege Mormont. Si tratta di una bambina di circa dieci anni. Lyanna non compare mai direttamente nei romanzi, ma in Una danza con i draghi Stannis Baratheon riceve una lettera alla Barriera proprio da Lyanna, in cui questa lo informa del rifiuto della Casa Mormont di riconoscere Stannis come re, affermando che la sua fedeltà va esclusivamente agli Stark.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, Lyanna compare come personaggio attivo, interpretata da Bella Ramsey. Possiede una maturità straordinaria per la sua età: quando Sansa e Jon Snow si recano da lei per ottenere aiuto contro i Bolton, i loro tentativi di ottenerne l'appoggio usando l'adulazione sono rapidamente respinti, obbligando Davos a convincerla raccontandole la verità relativa al Re della Notte. La giovane Lady acconsente a sostenerli, e quando gli Stark riottengono finalmente Grande Inverno, Lyanna riesce a convincere gli altri lord a sostenere Jon Snow come Re del Nord. Quando poi il nuovo re dichiara che, per la guerra contro il Re della Notte, sarà necessario che anche le donne e i bambini più grandi combattano, è di nuovo Lyanna a zittire le proteste degli altri lord, dichiarandosi pronta ad affrontare il nuovo nemico. Dopo qualche mese, all'arrivo di Daenerys Targaryen, ovviamente la Lady dell'Isola dell'Orso è tra i primi a manifestare la propria disapprovazione di fronte alla notizia che Jon si è sottomesso alla regina per ottenerne l'aiuto, ma come tutti gli altri lord non ha abbastanza tempo, dato l'imminente attacco. Poco prima della battaglia, suo cugino, il cavaliere esiliato Ser Jorah Mormont, ora al servizio di Daenerys, la implora di astenersi dal combattere, ma Lyanna rifiuta, quindi i due si augurano buona fortuna. Durante lo scontro, Lyanna affronta da sola un gigante non-morto, e pur riuscendolo a ucciderlo con una daga di vetro di drago, questi la afferra e la stritola, uccidendola. Essendo anche Jorah una vittima della battaglia, con la loro morte la Casa Mormont dell'Isola dell'Orso è definitivamente estinta.
Jeor Mormont
Jeor Mormont, detto "Vecchio Orso", è il 997° lord comandante della confraternita dei Guardiani della notte.
Jorah Mormont
Jorah Mormont è un cavaliere autoesiliatosi nelle terre al di là del mare per essersi attirato le ire di Eddard Stark: aveva venduto come schiavi due bracconieri suoi prigionieri. Serve Khal Drogo e, quando conosce Daenerys, facendole anche da interprete per la lingua Dothraki, prova per lei un sentimento di affetto e devozione, e infine d'amore. Suo padre è Jeor Mormont, il Lord Comandante dei Guardiani della notte.
Nella serie televisiva è interpretato dall'attore scozzese Iain Glen e doppiato in italiano da Angelo Maggi.
Reed di Torre delle Acque Grigie controllano le terre paludose dell'Incollatura da una fortezza mobile. Torre delle Acque Grigie è l'unica roccaforte "nascosta" nel continente, dato che si sposta. I Reed sono gli alfieri degli Stark più a sud.
Howland Reed
Howland Reed è il Lord della Torre delle Acque Grigie ed è a capo dei crannogmen dell’Incollatura. Ha due figli, Meera e Jojen. È uno degli amici più fidati di Eddard Stark e ha combattuto a suo fianco in molte battaglie durante la Ribellione di Robert Baratheon. È un uomo basso di statura, ma come tutti i crannogmen è anche valoroso, astuto e forte.
Incontra per la prima volta gli Stark durante il Torneo di Harrenal, quando viene aggredito da tre scudieri prepotenti e viene difeso da Lyanna Stark. Sempre in quella occasione, un cavaliere misterioso che si fa chiamare Cavaliere dell’albero che ride gareggia nella giostra per difendere l’onore di Howland, sebbene la vera identità del cavaliere rimane sconosciuta. Combatte a fianco di Eddard durante la Ribellione di Robert va con lui alla Torre della Gioia a rivendicare la sorella rapita di Eddard. Soltanto Howland e Eddard sopravvivono allo scontro con le guardie a difesa della torre. Inoltre, Eddard sostiene che se non fosse stato per lui, ser Arthur Dayne lo avrebbe ucciso. Dopo la morte di Eddard, Howland è probabilmente l’unica persona in vita che sia stata testimone dei misteriosi eventi che hanno avuto luogo nella Torre della Gioia nel giorno dello scontro. All’inizio della Guerra dei Cinque Re, invia i suoi figli a giurare fedeltà a Robb Stark come Re del Nord.
Nella serie tv compare in un flashback della sesta stagione dove è interpretato da Leo Woodruff.
Jojen Reed
Jojen Reed è l’unico figlio maschio di Howland Reed ed è il fratello minore di Meera Reed. Jojen è un ragazzo che ha il dono della visione dell’oltre e i suoi sogni sono profetici. Ha tredici anni, nonostante i suoi modi lo facciano sembrare più maturo di quello che è; proprio per il suo carattere saggio e solenne, la vecchia Nan lo soprannominerà "piccolo nonno". È magro e basso di statura, ha occhi di un verde profondo, del colore del muschio, e veste abiti di colore verde. Grazie ai suoi sogni dell’oltre, è a conoscenza di cose oscure e misteriose, come ad esempio il giorno della sua futura morte.
Durante la Festa del Raccolto, arriva insieme a sua sorella Meera a Grande Inverno per rinnovare il giuramento di fedeltà dei Reed a Grande Inverno e a Robb in seguito alla morte di Eddard Stark. Dopo il sacco della fortezza, i due fratelli accompagnano Bran nel suo viaggio Oltre la Barriera alla ricerca del corvo a tre occhi.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretato da Thomas Brodie-Sangster e in italiano è doppiato da Gabriele Patriarca.
Meera Reed
Meera Reed è la figlia maggiore di Howland Reed e sorella di Jojen. Ha sedici anni. Come tutti i crannogmen, il popolo che abita le paludi dell’Incollatura, Meera è bassa e snella. Ha lunghi capelli castani e occhi verdi. Nonostante non venga mai descritta come particolarmente bella, Theon Greyjoy sembra considerarla attraente, mentre l’infatuazione iniziale che Bran ha per Meera cresce al punto da credersi innamorato di lei. È un’ottima cacciatrice, capace di catturare facilmente i pesci con la sua lancia e ha un’indole allegra, che contrasta fortemente con la solennità del fratello Jojen.
Durante la Festa del Raccolto, arriva insieme a suo fratello a Grande Inverno per rinnovare il giuramento di fedeltà dei Reed agli Stark, in seguito alla morte di lord Eddard. Dopo il sacco della fortezza, i due fratelli accompagnano Bran nel suo viaggio Oltre la Barriera alla ricerca del corvo a tre occhi.
Nella serie televisiva Il Trono di Spade, tratta dai romanzi, è interpretata da Ellie Kendrick e in italiano è doppiata da Virginia Brunetti.
Gli Stark sono i Protettori del Nord, dominano tutto il territorio a nord dell'Incollatura (The Neck) dall'antichissima roccaforte di Grande Inverno (Winterfell). Discendono dalla stirpe di Brandon il Costruttore, edificatore di Grande Inverno e della Barriera (The Wall). Nelle loro vene scorre l'antichissimo sangue dei Primi Uomini, e furono l'unica casata a resistere all'invasione Andala e a mantenere quindi il Nord dei Sette Regni legato alle proprie antiche tradizioni. Regnarono sul Nord per millenni, fino a Thorren il Re in-ginocchio che consegnò i suoi domini ad Aegon il Drago senza combattere. Il loro stemma è un meta-lupo grigio in corsa in campo bianco ghiaccio. Il loro motto è: "L'inverno sta arrivando".