Pokémon Rosso e Blu
videogiochi del 1998 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Pokémon Versione Rossa[1] e Pokémon Versione Blu[2] sono i primi due videogiochi nella serie di giochi di ruolo giapponesi Pokémon, sviluppata da Game Freak sotto la direzione di Satoshi Tajiri. Pubblicati da Nintendo per la console portatile Game Boy, i due titoli sono apparsi originariamente il 27 febbraio 1996 in Giappone con il nome di Pocket Monsters Aka (ポケットモンスター 赤?, Poketto Monsutā Aka, lett. "Pocket Monsters Rosso") e Pocket Monsters Midori (ポケットモンスター 緑?, Poketto Monsutā Midori, lett. "Pocket Monsters Verde")[3]; un'edizione speciale migliorata, intitolata Pocket Monsters Ao (ポケットモンスター 青?, Poketto Monsutā Ao, lett. "Pocket Monsters Blu"), è stata pubblicata il 15 ottobre seguente[4]. I due videogiochi sono stati esportati in Occidente con il titolo di Pokémon Rosso e Blu, in una versione basata sulla Ao giapponese ma mantenendo le stesse caratteristiche dei giochi Aka e Midori originari. Sono stati pubblicati in Nord America[5] e Australia[6][7] nel 1998 e in Europa nel 1999[8][9].
Pokémon Versione Rossa Pokémon Versione Blu videogioco | |
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Copertine delle edizioni italiane di Pokémon Rosso, raffigurante Charizard, e di Pokémon Blu, con Blastoise | |
Titolo originale | ポケットモンスター 赤・緑 (Poketto Monsutā Aka ・ Midori) |
Piattaforma | Game Boy |
Data di pubblicazione |
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Genere | Videogioco di ruolo |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Game Freak |
Pubblicazione | Nintendo |
Produzione | Shigeru Miyamoto, Takashi Kawaguchi, Tsunekazu Ishihara |
Design | Satoshi Tajiri |
Modalità di gioco | giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Game Link Cable |
Supporto | cartuccia |
Fascia di età | ESRB: E · OFLC (AU): G8+ |
Serie | Pokémon |
Seguito da | Pokémon Giallo |
Nei videogiochi il giocatore controlla gli spostamenti del personaggio principale attraverso la regione fittizia di Kanto, alla cattura di creature chiamate Pokémon da allenare e utilizzare nelle sfide contro altri allenatori. Lo scopo del gioco è diventare il campione della Lega Pokémon, sconfiggendo gli otto capipalestra e i quattro allenatori più forti della regione: i Superquattro. Un altro obiettivo è quello di completare il Pokédex, l'enciclopedia fittizia presente all'interno dei giochi, catturando tutte le 150 specie di Pokémon disponibili. I due titoli sono indipendenti l'uno dall'altro, ma condividono la stessa storia. Sebbene possano essere giocate separatamente, è necessario scambiare Pokémon tra le due versioni per completare il Pokédex, poiché ognuna delle due presenta dei Pokémon assenti nell'altra e viceversa. Il 151º Pokémon, Mew, è disponibile soltanto tramite un glitch del gioco o una distribuzione ufficiale di Nintendo.
Pokémon Rosso e Blu hanno goduto di una grande popolarità in Giappone e nei paesi occidentali e hanno dato il via al media franchise multimilionario Pokémon, secondo solo alla serie di Mario[10]. IGN li ha definiti i giochi di ruolo (GDR) per Game Boy più venduti di sempre e i GDR più venduti in assoluto[11]. I videogiochi originali sono stati rieditati nel 1998 in Pokémon Giallo, un'edizione speciale che riprende elementi della serie televisiva, e nel 2004 in Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia, remake a colori per Game Boy Advance dei due titoli con numerosi aggiornamenti.