Prefettura del pretorio d'Oriente
suddivisione amministrativa del tardo Impero romano, esistita dal 337 al VI secolo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La prefettura del pretorio d'Oriente (latino: praefectura praetorio Orientis; greco: ἔπαρχότητα/ὑπαρχία τῶν πραιτωρίων τῆς ἀνατολῆς) era una delle quattro grandi prefetture del pretorio in cui era diviso il tardo Impero romano. Comprendeva la gran parte dell'Impero romano d'Oriente e aveva come capitale Costantinopoli: per questo motivo il prefetto del pretorio d'Oriente era il secondo uomo più potente d'Oriente, dopo l'imperatore, di cui era spesso primo ministro.
Prefettura del pretorio d'Oriente | |
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L'Impero romano e le sue 4 prefetture del pretorio attorno al 395. | |
Informazioni generali | |
Capoluogo | Costantinopoli |
Dipendente da | Impero romano (337-395), Impero romano d'Oriente (395-VII secolo) |
Suddiviso in | 4, poi 5 diocesi: Tracia, Asia, Ponto, Oriente, Egitto (nata per scorporo dall'Oriente nel 380) |
Evoluzione storica | |
Inizio | 337 |
Fine | VII secolo |
La prefettura nacque dopo la morte di Costantino I, nel 337, quando suo figlio e successore in Oriente, Costanzo II, ricevette un prefetto del pretorio come suo primo aiutante. La porzione di impero assegnata a Costanzo ricopriva quattro delle successive diocesi, e si estendeva dai Balcani, amministrati dalla diocesi di Tracia, all'Asia Minore, poi divisa tra le diocesi di Asia e Ponto, al Medio Oriente, corrispondente alle diocesi di Oriente ed Egitto.
La prefettura del pretorio d'Oriente fu sciolta in occasione della introduzione del sistema dei thémata, nel VII secolo.