Proteste contro le restrizioni per la pandemia di COVID-19
proteste relative alla pandemia di COVID-19 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Proteste contro le restrizioni per la pandemia di COVID-19?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
In tutto il mondo hanno avuto luogo proteste e scioperi contro le misure restrittive attuate dagli organismi governativi in seguito alla pandemia di COVID-19.[1] In alcune delle proteste si sono criticati i governi per non aver agito in modo più adeguato mentre in altre ci si è opposti alle misure preventive (tra cui obblighi relativi all'uso della mascherina, al distanziamento sociale, alla vaccinazione e misure come il confinamento), chiedendone un alleggerimento o la revoca. Secondo l'analisi nell'ambito del Global Peace Index a luglio 2021, vi erano state circa 50.000 proteste legate alla pandemia in tutto il mondo, 5.000 delle quali con episodi violenti.[2]
Proteste contro le restrizioni per la pandemia di COVID-19 | |||
---|---|---|---|
Protesta a Londra contro il confinamento, aprile 2021. | |||
Data | 15 marzo 2020 - in corso | ||
Luogo | Tutto il mondo | ||
Causa | Opposizione alle restrizioni imposte per la pandemia di COVID-19 e/o preoccupazione relativa agli effetti economici e sociali delle restrizioni | ||
Schieramenti | |||
| |||
Comandanti | |||
| |||
Voci di sommosse presenti su Wikipedia | |||
I confinamenti per la COVID-19 hanno ispirato proteste in molti luoghi e, dalla fine del 2020, le modalità con cui sono avvenute le campagne vaccinali (come relativamente agli obblighi relativi alla certificazione verde COVID-19) hanno causato altre proteste.[3][4] Secondo Human Rights Watch, almeno 83 governi nel mondo hanno usato la pandemia di COVID-19 come pretesto per violare l'esercizio della libertà di parola e di riunione pacifica, in diverse modalità, tra cui la repressione di proteste pacifiche.[5][6] Sempre secondo HRW, in Paesi come Cina, Cuba, Egitto, India, Russia, Turchia, Venezuela e Vietnam, le violazioni del governo hanno colpito centinaia o migliaia di persone.[5]
In diversi casi, un fattore trainante nei movimenti di protesta è stata la disinformazione sulla COVID-19.[7]