Psicologia dell'invecchiamento
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La psicologia dell'invecchiamento o psicogeriatria (più raramente, psicologia gerontologica) è una branca della psicologia che si occupa sia dei problemi psicologici dell'anziano, sia del processo di invecchiamento da un punto di vista psicologico e neuropsicologico.
«Un uomo incivilito, il quale partecipa all'arricchimento della civiltà in idee, conoscenze, problemi, può diventare "stanco della vita" ma non sazio [...] dunque la sua morte è per lui un accadimento assurdo. Ed essendo la morte priva di senso, lo è anche la vita civile come tale, in quanto, appunto con la sua assurda "progressività", fa della morte un assurdo.»
(Max Weber, Il lavoro intellettuale come professione, Einaudi, Torino, 1971)
La persona anziana può presentare problemi che si acuiscono nella terza età, ma che prima erano latenti, oppure disagi peculiari di questo periodo della vita, dovuti a vari motivi: problemi medici, decadimento cognitivo, riduzione della vita di relazione, mancata o parziale elaborazione del lutto per la morte del compagno/a, etc.