Purāṇa
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I Purāṇa (devanāgarī: पुराण; lett. "antiche [storie]") sono un gruppo di testi sacri hindū, redatti in lingua sanscrita, di carattere principalmente mitico e cultuale, il cui scopo primario è anche quello dell'educazione religiosa di coloro che non sono considerati dvija (i "nati due volte", i componenti delle prime tre caste hindū: brāhmaṇa, kṣatriya e vaiśya), quindi gli śudra e le donne, ai quali è severamente proibito l'ascolto o la lettura dei testi detti Shruti, ovvero le raccolte dei quattro Veda.
Per questa ragione i Purāṇa, che fanno parte della raccolta Smriti[1], sono indicati anche come il "quinto" Veda"[2] già a partire dalla Chāndogya Upaniṣad[3]. Dal punto di vista tradizionale, la letteratura degli Itihāsa-Purāṇa è una letteratura scritta a differenza di quella vedica che è originariamente trasmessa oralmente e fondata soprattutto sulla sonorità (śabda)[4].