Sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi
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Le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi, nel diritto penale italiano, sono pene, previste dal capo III della legge 689/1981, che possono essere comminate al reo in sostituzione di una pena detentiva comunque inferiore ai due anni.
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In particolare, ex art. 53, il giudice, nel pronunciare la sentenza di condanna:
- quando ritiene di dovere determinare la durata della pena detentiva entro il limite di due anni, può sostituire tale pena con quella della semidetenzione;
- quando ritiene di doverla determinare entro il limite di un anno, può sostituirla anche con la libertà controllata;
- quando ritiene di doverla determinare entro il limite di sei mesi, può sostituirla altresì con la pena pecuniaria della specie corrispondente.
Il giudice ha la facoltà di scegliere di sostituire alla pena inflitta al reo una pena sostitutiva nei limiti e secondo i modi disposti dalla legge. L'applicazione delle sanzioni sostitutive è affidata quindi al potere decisorio del giudice che può concederle ex officio o su istanza di parte e che possono essere revocate o convertite nel caso in cui il reo violi le prescrizioni previste dalle pene stesse.