Schola (unità)
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La schola palatina o Schola[1] (in latino Schola, al plurale Scholae; in greco antico: Σχολή?, Scholḗ, al plurale Σχολαί, Scholaí) era una unità di cavalleria d'élite[senza fonte] dell'esercito del tardo Impero romano e impero romano d'Oriente, al diretto comando dell'imperatore e di cui costituivano un elemento della sua guardia palatina.
Le scholae palatinae furono istituite all'inizio del IV secolo, per opera di Diocleziano o di Costantino I[1], il quale sciolse l'antica guardia imperiale dei Pretoriani. Le scholae furono poi divise tra l'Impero romano d'Occidente e d'Oriente: le prime, in quanto guardia imperiale, furono sciolte da Teodorico il Grande (continuarono ad esistere, forse come guardie cittadine di Ravenna, fino al VI-VII secolo), le seconde sopravvissero fino al tardo XI secolo, quando scomparvero durante il regno di Alessio I Comneno.
Nell'impero romano d'Oriente erano presenti nel VI secolo 7 unità di Scholae (portate a 11 da Giustino I e riportate a 7 da Giustiniano I) composte da 500 uomini ciascuna.[1]
Il nome si deve alle grandi sale del palazzo imperiale in cui si radunavano (le scholae) e l'ammissione era soltanto a pagamento.[1]