Copyright Term Extension Act
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Il Copyright Term Extension Act (CTEA) – noto anche come Sonny Bono Copyright Term Extension Act o Sonny Bono Act (dal nome del cantante e parlamentare Sonny Bono che lo sosteneva) e noto anche come Mickey Mouse Protection Act (perché a ridosso della scadenza di un'opera di Topolino) – è una legge approvata il 27 ottobre 1998 che estende di 20 anni i termini di protezione per le opere registrate dopo il 1923 negli USA ed è tuttora in vigore. La legge estendeva quindi i termini a 70 dopo la morte dell'autore e per le opere appartenenti ad un'impresa a 120 anni dopo la creazione o 95 anni dopo la pubblicazione, a seconda di quale fosse precedente[1].
La legge in vigore sino ad allora (Copyright Act 1976), prevedeva una durata massima di 75 anni dopo la pubblicazione (95 in caso di opere appartenenti ad un'impresa). Con l'approvazione del nuovo disegno di legge il termine massimo fu portato a 95 anni. Fu estesa anche la protezione dei diritti connessi. A differenza della legislazione europea il Copyright Term Extension Act non rinnova i diritti di copyright di opere già scadute, benché estenda quelli ancora attivi.
La legge è più conosciuta con il nome Sonny Bono Copyright Term Extension Act, o Sonny Bono Act, dal nome dell'autore, cantante pop e deputato americano Sonny Bono, che sostenne con forza il disegno di legge, pur non riuscendo a vederne l'entrata in vigore, in quanto l'approvazione del testo seguì di alcuni mesi alla sua morte, avvenuta il 5 gennaio 1998. La legge è anche conosciuta con il nome Mickey Mouse Protection Act, perché la riforma fu approvata proprio a ridosso della scadenza del Copyright relativo a Topolino e la società Walt Disney ebbe un forte ruolo come gruppi di pressione[2][3].
Contro questa legge sarà portata avanti – senza successo – dall'avvocato e attivista Lawrence Lessig la causa Eldred contro Ashcroft, che voleva dichiarare la legge incostituzionale; la causa viene persa ma nel mentre Lawrence Lessig, Eric Eldred e Hal Abelson fondarono nel 2001 Creative Commons.
Titolo 1: Estensione del termine del copyright
- (sezione 102) Proibisce l'annullamento o la limitazione dei diritti o dei rimedi ai sensi delle leggi statali in materia di registrazioni sonore fissate prima del 15 febbraio 1972, fino al 15 febbraio 2067 (attualmente, 2047)
- Estende la durata del diritto d'autore in un'opera creata dopo il 1º gennaio 1978, alla vita dell'autore e 70 (attualmente, 50) anni dopo la morte dell'autore. Effettua la stessa estensione per quanto riguarda le opere comuni create a partire da tale data.
- Estende la durata del diritto d'autore in opere anonime o pseudonimi o opere fatte per il noleggio in data o dopo tale data a 95 (attualmente, 75) anni dall'anno della prima pubblicazione, o 120 (attualmente, 100) anni dall'anno di creazione, a seconda di quale scade prima. Rende le estensioni conformi rispetto alle disposizioni relative alla presunzione di morte di un autore.
- Si estende dal 31 dicembre 2027 al 31 dicembre 2047, la durata del diritto d'autore nelle opere pubblicate entro il 31 dicembre 2002.
- Estende la durata dei diritti d'autore nel loro periodo di rinnovo al momento della data di entrata in vigore della presente legge a 95 anni dalla data in cui tali diritti d'autore sono stati originariamente garantiti.
- Consente a un autore o proprietario di un diritto di recesso, a determinate condizioni, di terminare un trasferimento o una licenza di rinnovo (eseguito prima del 1 º gennaio 1978) di un diritto d'autore (diverso da un'opera fatta a noleggio) sussistente nel suo periodo di rinnovo alla data di entrata in vigore della presente legge, per i quali il diritto di recesso non è stato esercitato ed è scaduto entro tale data. Consente la cessazione di un trasferimento o di una concessione di licenza in qualsiasi momento durante i cinque anni a partire dalla fine di 75 anni dalla data in cui il copyright è stato originariamente garantito.
- (sezione 103) Rivede le disposizioni riguardanti la cessazione di alcuni trasferimenti e licenze concesse dall'autore o che riguardano i termini di rinnovo esteso a prevedere che se l'autore vedova, vedovo, figli e nipoti non sono viventi, l'esecutore dell'autore, l'amministratore, il rappresentante personale o il fiduciario detengono l'intero interesse di recesso dell'autore.
- (sezione 104) Consente, durante gli ultimi 20 anni di qualsiasi termine di copyright di un'opera pubblicata, una biblioteca o archivi di riprodurre, distribuire, visualizzare o eseguire in forma facsimile o digitale una copia o registrazione vocale di tale opera a fini di conservazione, borsa di studio, o di ricerca dopo aver stabilito che nessuna delle seguenti condizioni si applicano: (1) il lavoro è soggetto a normale sfruttamento commerciale; (2) una copia o registrazione vocale del lavoro può essere ottenuto ad un prezzo ragionevole; o (3) il titolare del diritto d'autore o il suo agente rende noto che si applica una di tali condizioni. Stabilisce che tale esenzione non si applica a qualsiasi uso successivo da parte di utenti diversi da tale biblioteca o archivi.
- esprime il senso del Congresso secondo cui i proprietari dei diritti d'autore per le opere audiovisive per le quali la durata della protezione del diritto d'autore è estesa dalle modifiche apportate dal presente titolo, nonché gli sceneggiatori, i registi e gli interpreti di tali opere audiovisive, dovrebbero negoziare in buona fede uno sforzo per raggiungere un accordo volontario o accordi volontari in merito all'istituzione di un fondo o di un altro meccanismo per l'importo della remunerazione da ripartire tra le parti per lo sfruttamento di tali opere audiovisive.
Titolo II: Esenzione dalla concessione di licenze musicali per esercizi di ristorazione o di abbeveraggio
- Fairness in Music Licensing Act del 1998: Rivede la legge federale sul diritto d'autore per quanto riguarda la comunicazione da parte di uno stabilimento di una trasmissione (o ritrasmissione) che incorpora una performance o la visualizzazione di un lavoro musicale non drammatico destinato ad essere ricevuto dal grande pubblico, ha avuto origine da una stazione di trasmissione radiofonica o televisiva autorizzata come tale dalla Commissione federale delle comunicazioni, o, se una trasmissione audiovisiva, da un sistema via cavo o da un vettore satellitare. Stabilisce che tale comunicazione non deve essere una violazione del diritto d'autore, a seconda dei criteri in base al fatto che: (1) l'istituzione è o non è un servizio di ristorazione o di bere stabilimento; (2) nessun costo diretto è fatto per vedere o sentire la trasmissione (o ritrasmissione) che non è ulteriormente trasmesso oltre lo stabilimento ricevente; e (3) tale trasmissione (o ritrasmissione) è concesso in licenza dal proprietario del copyright del lavoro così pubblicamente eseguito o visualizzato. Esclude come violazione del diritto d'autore l'esecuzione gratuita di un'opera musicale non drammatica da parte di uno stabilimento commerciale quando il suo scopo è promuovere dispositivi audiovisivi o altri in esso utilizzati.
- (sezione 203) Prevede la determinazione di tassi di licenza o canoni ragionevoli per le società di diritti di esecuzione soggette a decreti di consenso che prevedono tale determinazione.
- (sezione 204) Un attore ha diritto a danni aggiuntivi pari al doppio dell'importo del canone che avrebbe dovuto essere pagato durante i tre anni precedenti, in ogni caso in cui il giudice ritiene che il titolare convenuto di un istituto che rivendica le sue attività erano esenti da copyright i divieti di infrazione non avevano fondati motivi per ritenere che ciò fosse possibile.