Starship (SpaceX)
vettore completamente riutilizzabile in sviluppo da SpaceX / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Starship è un veicolo di lancio riutilizzabile super pesante in fase di sviluppo da parte di SpaceX. Con un'altezza di 121,3 m e una massa al decollo di 5000 t, è il razzo vettore più alto e potente mai costruito dall’uomo, progettato per essere completamente riutilizzabile e abbattere drasticamente i costi di accessibilità allo spazio. Una volta completamente operativo, entrambi gli stadi verranno recuperati dopo ogni volo, per poter essere riutilizzati al lancio successivo.[1][4]
Starship | |
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Starship in configurazione di lancio: la navicella spaziale Starship in cima al primo stadio Super Heavy. | |
Informazioni | |
Funzione |
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Produttore | SpaceX |
Nazione di origine | Stati Uniti |
Dimensioni | |
Altezza | 121,3 m (50 m Starship / 72 m Super Heavy)[1][2] |
Diametro | 9 m[1] |
Massa | 5000 t[2][3] |
Stadi | 2 |
Capacità | |
Carico utile verso orbita terrestre bassa | 150 t[1] (1000 m³) |
Cronologia dei lanci | |
Stato | In sviluppo |
Basi di lancio | SpaceX Starbase |
Lanci totali | 3 |
Successi | 0 |
Fallimenti | 1 |
Fallimenti parziali | 2 |
Volo inaugurale | 20 Aprile 2023 |
1º stadio – Super-Heavy | |
Propulsori | 33 Raptor |
Spinta | 74,5 MN[1] |
Impulso specifico | 330 s (3.2 km/s) |
Propellente | CH4 / LOX |
2º stadio – Starship | |
Propulsori | 6 (3 Raptor, 3 Raptor Vacuum) |
Spinta | 14,7 MN |
Impulso specifico | 380 s (3.7 km/s) |
Propellente | CH4 / LOX |
Starship è composto da due stadi di accensione, rispettivamente dal booster Super-Heavy e dal secondo stadio Starship come veicolo spaziale autonomo per il trasporto di equipaggio e carico in orbita. Entrambi gli stadi del razzo sono spinti dai motori Raptor, alimentati da ossigeno e metano liquidi in un ciclo a combustione stadiata ad alto rendimento. Dopo aver completato il volo, entrambi gli stadi del razzo sono riutilizzati, incluso il primo stadio Super-Heavy che verrebbe recuperato dai due bracci di cattura della torre di lancio, Mechazilla.[5]
Si prevede che Starship abbia una capacità di carico utile di 150 t in orbita terrestre bassa nella configurazione completamente riutilizzabile e di 250 t se non riutilizzato. Starship dovrebbe essere rifornito di carburante in orbita prima di viaggiare verso destinazioni che richiedono manovre orbitali e quantità di propellente maggiori, come la Luna e Marte. Le applicazioni a breve termine proposte per Starship includono l'invio di astronauti e grandi satelliti in orbita terrestre, la costruzione della costellazione satellitare Starlink, l'esplorazione della Luna (Starship Human Landing System) e la colonizzazione di Marte.
Il programma di sviluppo di Starship segue un approccio iterativo e incrementale, che prevede la rapida costruzione, collaudo e di ottimizzazione dei prototipi, includendo test statici e di volo a bassa e alta quota.
Il primo volo orbitale di prova si è concluso il 20 aprile 2023,[6] dopo aver perso il controllo a causa dello spegnimento di alcuni motori il veicolo è stato intenzionalmente distrutto dopo la mancata separazione del primo stadio.[7][8][9] I dati trasmessi dalla telemetria saranno analizzati per il prossimo volo di test.[10] A seguito dell'indagine della FAA sul primo test di volo sono state richieste a SpaceX 63 azioni correttive da implementare prima di un nuovo tentativo.[11]
Il secondo volo orbitale di prova è avveuto il 18 novembre 2023. Dopo una separazione avvenuta con successo, il primo stadio è esploso pochi secondi dopo durante la manova di orientamento per il rientro. A circa otto minuti dal lancio si sono persi i contatti con lo stadio superiore, che si è distrutto a seguito dell'attivazione del flight termination system.[12]