Sua Santità papa Leone XIII
cortometraggio del 1896 diretto da Vittorio Calcina / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Sua Santità papa Leone XIII è un cortometraggio del 1898 diretto da William Kennedy Laurie Dickson per la American Mutoscope and Biograph Company ed è una delle prime pellicole girate in Italia esistenti. Il breve filmato fu girato nei giardini Vaticani tra giugno e luglio di quell'anno[1], dopo una lunga attesa e delle trattative con il prefetto della Camera Apostolica Francesco Salesio Della Volpe e con l'intercessione del nipote del pontefice, il conte Pecci[2]. Si tratta di un montaggio di tre diverse riprese con la benedizione di papa Leone XIII, all'epoca ottantottenne, e venne filmato probabilmente su pellicola kodak. Leone XIII risulta il secondo essere umano più antico ad apparire in un filmato, essendo nato nel 1810.
Sua Santità papa Leone XIII | |
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Titolo originale | Sua Santità papa Leone XIII |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1898 |
Durata | 2:39 min |
Dati tecnici | B/N film muto |
Regia | William K.L. Dickson |
Produttore | Biograph |
Interpreti e personaggi | |
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Questo, insieme al film Vincent et moi di Michael Rubbo del 1990 con la signora Jeanne Louise Calment (la donna più anziana mai vissuta), rappresentano i film con gli attori più anziani di tutti i tempi[senza fonte].
Il film fu a lungo attribuito alla ditta dei fratelli Lumière e al pioniere cinematografico torinese Vittorio Calcina: la Santa Sede, infatti, aveva revocato la concessione delle immagini alla compagnia americana, disapprovandone la proiezione del film nelle sale di varietà; a quel punto il filmato venne dato in concessione ai Lumière. La vicenda è stata ricostruita dallo storico e ricercatore Gianluca della Maggiore studiando gli archivi del Vaticano.