Terza età in Giappone
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Gli anziani in Giappone costituiscono una fetta importante della popolazione del paese. Secondo una stima riferita al 2016 una persona su quattro possedeva un'età pari o superiore a 65 anni, corrispondente al 27,3% della popolazione totale, la più alta percentuale al mondo. Il Giappone è interessato da un drastico invecchiamento demografico e si prevede che gli over 65 rappresenteranno il 40% della popolazione entro il 2060.
L'età pensionabile in Giappone è fissata a 65 anni, ma molti anziani scelgono di continuare a lavorare anche dopo aver raggiunto tale traguardo. Nel 2015 i lavoratori ultrasessantacinquenni erano 7,3 milioni. Proprio la forte etica del lavoro, insieme al senso di appartenenza, la consapevolezza di essere ancora importanti e necessari per la famiglia e la società, sommate a una alimentazione povera di calorie sono tra i segreti della longevità dei giapponesi. Nel 2015 l'aspettativa di vita alla nascita era infatti di 87,3 anni, la media più alta sul pianeta.