The Indian Runner's Romance
film cortometraggio del 1909 diretto da David Wark Griffith / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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The Indian Runner's Romance: A Thrilling Episode in the Black Hills[1] è un cortometraggio muto del 1909 diretto da David W. Griffith. Prodotto e distribuito dalla Biograph Company, il film - girato a Cuddebackville, New York - uscì nelle sale il 23 agosto 1909.
The Indian Runner's Romance | |
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Titolo originale | The Indian Runner's Romance |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1909 |
Durata | 11 min. 303 metri - 1 rullo |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | western |
Regia | David W. Griffith |
Sceneggiatura | Stanner E.V. Taylor |
Casa di produzione | Biograph Company |
Fotografia | G.W. Bitzer |
Interpreti e personaggi | |
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Si tratta di uno dei circa 30 cortometraggi diretti da David W. Griffith che hanno per soggetto l'esperienza dei nativi americani degli Stati Uniti d'America. Per Griffith un regime di rigida segregazione, secondo il principio "separati ma uguali", era l'unico su cui si potesse fondare un "armonioso e rispettoso rapporto tra le diverse razze" in America.[2] Il film si distingue per il trattamento simpatetico riservato alla coppia protagonista di nativi americani, qui visti come vittime di bianchi senza scrupoli, i quali rapendo la giovane sposa indiana si rendono colpevoli di rompere la "pace razziale".
Secondo le convenzioni dell'epoca e come di regola in tutti i film di Griffith, i ruoli protagonisti di nativi americani sono interpretati da attori bianchi in "redface", qui Owen Moore e Mary Pickford. Le rigide regole di segregazione condivise da Griffith rendevano in particolare improponibile che un attore e un'attrice "di razze diverse" risultassero coinvolti, sia pure nella finzione scenica, in un rapporto di amore.