Uno sguardo ai pellerossa
cortometraggio del 1909 diretto da David W. Griffith / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su The Red Man's View?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Uno sguardo ai pellerossa[1][2] (The Red Man's View: A Biograph Story of the American Aborigines)[3] è un cortometraggio muto del 1909 diretto da David Wark Griffith. Il film è conosciuto anche con il titolo The Redman's View.
Uno sguardo ai pellerossa | |
---|---|
Titolo originale | The Red Man's View |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1909 |
Durata | 11 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 film muto |
Genere | western |
Regia | David Wark Griffith |
Sceneggiatura | Frank E. Woods |
Casa di produzione | Biograph Company |
Fotografia | Billy Bitzer, Arthur Marvin |
Interpreti e personaggi | |
|
Si tratta di uno dei circa 30 cortometraggi diretti da David Wark Griffith che hanno per soggetto l'esperienza dei nativi americani degli Stati Uniti d'America. Questo filmato si distingue per l'approccio simpatetico nei confronti dei nativi americani, ingiustamente scacciati "dai bianchi" dalle loro terre, e per l'attenzione etnografica ai loro costumi ancestrali. Griffith aderiva all'idea di un "armonioso e rispettoso rapporto tra le diverse razze" in America, purché esso avvenisse all'interno di un regime di rigida segregazione, secondo il principio "separati ma uguali".[4] A queste condizioni Griffith non esita a prendere apertamente le parti dei nativi americani contro le prevaricazioni dei bianchi.
Pur trattandosi sostanzialmente di una "storia indiana", secondo le convenzioni dell'epoca e come di regola in tutti i film di Griffith, i ruoli protagonisti di nativi americani sono interpretati da attori bianchi in truccati da pellirosse, qui Owen Moore, James Kirkwood, Kate Bruce e altri. Le rigide regole di segregazione condivise da Griffith rendevano improponibile che attori bianchi e non-bianchi recitassero assieme su un piano di parità. Gli autentici nativi americani sono relegati a ruoli di comparse.