Utente:Giuseppe.papantuono/Organizzazione mondiale della sanità
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L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) (World Health Organization, WHO) è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite, massimo organismo internazionale di sanità pubblica.[1] La Costituzione dell'OMS, che delinea la struttura e i principi dell'ente, sancisce come diritto fondamentale dell'individuo il "miglior stato di salute pssibile"[2]. Ha sede a Ginevra, Svizzera, composto da sei uffici regionali semi-autonomi e 150 sedi in tutto il mondo.
Organizzazione mondiale della Sanità | |
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(EN) World Health Organization (ES) Organización Mundial de la Salud (PT) Organização Mundial da Saúde (RU) Всемирная организация здравоохранения (AR) منظمة الصحة العالمية (ZH) 世界卫生组织 (TH) องค์การอนามัยโลก (KO) 세계 보건기구 (FR) Organisation mondiale de la Santé (IT) Organizzazione mondiale della sanità | |
Bandiera dell'OMS | |
Sede OMS a Ginevra | |
Abbreviazione | OMS, WHO |
Tipo | Agenzia specializzata dell'Organizzazione delle Nazioni Unite |
Fondazione | 7 aprile 1948 |
Sede centrale | Ginevra |
Area di azione | 193 Paesi aderenti |
Direttore generale | Tedros Adhanom |
Lingue ufficiali | arabo, cinese, inglese, russo, spagnolo, francese, italiano |
L’OMS è stata costituita il 7 aprile 1948[3], commemorato come Giornata Mondiale della Salute[4]. Il primo incontro dell'Assemblea Mondiale della Sanità (World Health Assembly, WHA), l'organo di direzione dell'agenzia, ebbe luogo il 24 luglio 1948. L’OMS ha incorporato il patrimonio, il personale e le mansioni dell’Organizzazione sanitaria della Lega della Nazioni e l'Ufficio Internazionale d'Igiene Pubblica, compresa la Classifica Internazionale delle Malattie (International Classification of Diseases, ICD)[5]. Solo nel 1951, a seguito di un significativo incremento di risorse finanziarie e tecniche, l'agenzia iniziò ad operare a pieno regime[6].
L’ampio mandato dell’OMS comprende il sostegno all’assistenza sanitaria universale, il monitoraggio dei rischi per la salute pubblica, il coordinamento delle risposte alle emergenze sanitarie, e la promozione della salute umana e del benessere[7]. Fornisce assistenza tecnica ai Paesi, stabilisce norme e orientamenti sanitari internazionali e raccoglie dati su questioni sanitarie globali mediante l’Indagine Mondiale sulla Salute. La sua pubblicazione di punta, il World Health Report, fornisce valutazioni di esperti su temi sanitari globali e statistiche sanitarie di tutte le nazioni[8]. L’OMS funge anche da forum per gli incontri e i dibattiti sulle questioni sanitarie[1].
L’OMS ha svolto un ruolo cruciale in molte campagne di sanità pubblica, in particolare l’eradicazione del vaiolo, la quasi eradicazione della poliomielite, e lo sviluppo di un vaccino contro l’Ebola. Tra le attuali priorità emergono le malattie trasmissibili, in particolare HIV/AIDS, Ebola, COVID-19, malaria e tubercolosi; malattie non trasmissibili, come cardiopatia e cancro; dieta sana, nutrizione, sicurezza alimentare, medicina del lavoro e abuso di sostanze. Come parte del Gruppo per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, l’Assemblea, composta dai rappresentanti di tutti i 194 Stati membri, funge da organo decisionale supremo dell'ente. Elegge e assiste un comitato esecutivo composto da 34 specialisti della salute. L’Assemblea si riunisce annualmente ed è responsabile di selezionare il Direttore Generale, fissare obiettivi e priorità, e approvare il budget e le attività dell’OMS. L’attuale direttore generale è Tedros Adhanom, ex Ministro della Salute e Ministro degli Esteri dell’Etiopia, che ha iniziato il suo mandato di cinque anni il 1° luglio 2017[9].
L’OMS si finanzia attraverso i contributi degli Stati membri e donazioni private. Il suo bilancio totale approvato per il 2020-2021 è di oltre $7,2 miliardi, di cui la maggior parte proviene da contributi volontari degli Stati membri[1][10]. I contributi sono valutati secondo una formula che include il PIL pro-capite. Tra i maggiori contribuenti vi era la Germania (che ha contribuito al 12.18% del budget), la Bill & Melinda Gates Foundation (11.65%), e gli Stati Uniti (7.85%)[11].