João de Lisboa
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João de Lisboa (1470 – 1525) è stato un esploratore portoghese. Sappiamo di lui che accompagnò Tristao da Cunha nel viaggio del 1506 ed esplorò la costa del Rio de La Plata in una spedizione del 1511. Partecipò alla spedizione che il duca di Bragança fece ad Azamor, nel 1513, che tornò in India con la flotta di Diogo Lopes de Sequeira nel 1518. Morì durante il viaggio della flotta di Filipe de Castro lungo la costa orientale dell'Africa, nel 1525.
Viaggio di João de Lisboa | |
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Parte di | Viaggi andalusi |
Data di partenza | 1511 |
Esito | Esplorata la costa del Rio de La Plata |
Equipaggiamento | |
Finanziamento | Christopher de Haro |
Di lui, dice Francisco Adolfo de Varnhagen:[1]
«Consignemos porém de passagem que com o Magalhães ia o piloto portuguez João de Lisboa, que já no Brazil havia estado antes, e que escreveu um livro sobre marinharia, cujo aparecimento seria talvez de trascendente importancia para a historia geographica.»
«Ma notiamo di sfuggita che con Magellan andò il pilota portoghese Joao de Lisboa, che era già stato in Brasile prima, e che scrisse un libro sulla marineria, la cui apparizione sarebbe forse di importanza trascendente per la storia geografica.[senza fonte]»
La sua celebrità non è dovuta, però, alla sua partecipazione a questi viaggi, ma al fatto che gli fu attribuita la paternità del Livro de Marinharia, che contiene un ottimo atlante e del Trattato di Agulha de Marear, datato 1514.[2]