La casa del gatto che gioca
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La casa del gatto che gioca (La Maison du chat-qui-pelote) è un romanzo di Honoré de Balzac. Costituisce l'opera di apertura delle Scènes de la vie privée (Scene di Vita Privata), il primo dei vari cicli narrativi che compongono La Comédie humaine, un'ambiziosa serie di romanzi, racconti, saggi d'argomento vario e novelle miranti tutti a descrivere ed analizzare la società francese, tanto nella sua sfera economico-sociale quanto in quella ideologico-valoriale, contemporanea all'autore.
La casa del gatto che gioca | |
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Titolo originale | La Maison du chat-qui-pelote |
Autore | Honoré de Balzac |
1ª ed. originale | 1830 |
Genere | romanzi |
Lingua originale | francese |
Serie | La Commedia umana |
Seguito da | Il ballo di Sceaux |
Inizialmente intitolato Gloire et Malheur (Gloria e Sfortuna), questo breve romanzo fu completato a Maffliers nell'Ottobre del 1829 e pubblicato dall'editore Mame-Delaunay nel 1830. La prima edizione fu seguita da quattro edizioni revisionate. L'edizione finale, pubblicata da Furne nel 1842, apparve col titolo di La Maison du chat-qui-pelote e fu essa stessa sottoposta a correzioni mai terminate.[1]
L'idea per la storia nacque dalla merceria gestita dai Sallambiers, ramo materno della famiglia di Balzac.
L'opera è dedicata a Mademoiselle Marie de Montheau.