Leivatho
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Leivatho (in greco Λειβαθω?), italianizzato Livato, è un ex comune della Grecia nella periferia delle Isole Ionie (unità periferica di Cefalonia) con 4.663 abitanti secondo i dati del censimento 2001.[1]
Leivatho frazione | |
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Λειβαθω | |
Bay in Pesádha Kefalonia | |
Localizzazione | |
Stato | Grecia |
Periferia | Isole Ionie |
Unità periferica | Cefalonia |
Comune | Cefalonia |
Territorio | |
Coordinate | 38°08′N 20°36′E38°08′N, 20°36′E (Leivatho) |
Superficie | 62,6 km² |
Abitanti | 4 663 (2001) |
Densità | 74,49 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | KE |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
È stato soppresso a seguito della riforma amministrativa, detta Programma Callicrate, in vigore dal gennaio 2011[2] ed è ora compreso nel comune di Cefalonia.
Gli abitanti si dedicano all'agricoltura, soprattutto all'allevamento di ovini e ad attività commerciali connesse con l'edilizia. Nonostante la bellezza dei paesaggi, le attività connesse con il turismo sono qui meno sviluppate che altrove nell'isola, ma comunque in rapido aumento.
Il sindaco in carica è Theòfilos Michalatos nato nel 1965 a Vlachata. Laureato in scienze economiche all'Università di Atene possiede uno studio di commercialista ad Argostoli.