Musica rock australiana
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La musica rock australiana, a cui ci si riferisce anche con il termine inglese Australian rock e chiamata anche OZ Rock o Aussie rock[1], è la musica rock prodotta da artisti australiani. La musica rock australiana ha una ricca storia, radicata in vari generi rock originati negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, e in misura minore, in Europa continentale e in Africa. Australian Rock ha anche contribuito allo sviluppo di alcuni di questi generi, oltre ad avere un suono tipico australiano in generi come il pub rock e la propria musica indigena.
Dal 1955 al 1975 si verificarono tre distinte "ondate" di rock australiano. La prima ondata fu dal 1955 al 1963 e fu influenzata da stili americani e britannici con varianti locali fornite da artisti come Johnny O'Keefe, che ebbe un successo con il brano "Wild One" del luglio 1958. Alla fine di quella fase, apparvero in TV e tournée le "Bandstand Family", che erano caratterizzate da facce giovani e pulite e rappresentavano la musica locale nelle classifiche dei dischi. La seconda ondata dal 1964 al 1969 fu direttamente influenzata da the Beatles e dal loro primo tour nel paese nel giugno 1964. Le due principali band di quell'epoca furono the Easybeats e Bee Gees. La rivista settimanale Go-Set, pubblicata dal 1966 al 1974, e rivolta agli adolescenti e ai ventenni, divenne rapidamente la pubblicazione del periodo più influente e popolare. La terza ondata dal 1970 al 1975, con l'avvento di pub rock, è stata caratterizzata da gruppi come Billy Thorpe & The Aztecs,, Blackfeather e Buffalo. A livello internazionale, gli AC/DC che iniziarono come gruppo pub rock nel novembre 1973, è diventata una delle più note band di rock australiane, con oltre 71 milioni di vendite negli Stati Uniti fino al 2014[2].
A partire da quell'epoca, il famoso programma televisivo musicale Countdown (1974 - 1987) in onda sull'emittente nazionale ABC fu il maggiore canale di divulgazione della musica rock australiana. Dopo il 1975 il rock australiano iniziò a diversificarsi, sviluppando anche versioni locali del punk rock e dell'indie rock. Negli anni '80 erano importanti anche le Baby Boomer band come John Farnham, il cui album Whispering Jack (ottobre 1986), raggiunse il numero uno nelle classifiche australiane per 25 settimane ed era certificato 24x platino che indicava la spedizione di oltre 1,68 milioni di copie, il risultato australiano più alto fino ad allora. Anche in quel decennio, i gruppi rock indigeni, Yothu Yindi e Warumpi Band, ottennero un riconoscimento più ampio.