Star Wars: The Clone Wars (serie animata)
serie animata statunitense dell'universo di Guerre stellari (2008-2020) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Star Wars: The Clone Wars è una serie animata statunitense realizzata in computer grafica, creata da George Lucas e prodotta dalla Lucasfilm Animation. La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti il 3 ottobre 2008 su Cartoon Network,[1] canale a pagamento su cui è andata in onda anche in Italia a partire dal 13 febbraio 2009.[2] Ambientata nell'universo fantascientifico di Guerre stellari, la serie si colloca cronologicamente tra i film prequel L'attacco dei cloni e La vendetta dei Sith e racconta i conflitti avvenuti tra la Repubblica Galattica e i separatisti durante le guerre dei cloni. È stata preceduta da un film omonimo (che costituisce di fatto l'episodio pilota della serie), uscito nei cinema americani il 15 agosto 2008,[1] e in Italia il 19 settembre dello stesso anno.[3]
Star Wars: The Clone Wars | |
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serie TV d'animazione | |
Logo originale della serie (st. 1-6)
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Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | George Lucas |
Regia | Dave Filoni (supervisore) |
Produttore | George Lucas (st. 1-6), Catherine Winder (st. 1-6), Cary Silver (st. 1-6), Caroline Kermel (st. 7), Dave Filoni (st. 7) |
Soggetto | George Lucas (creatore di Guerre stellari) |
Char. design | Kilian Plunkett |
Musiche | Kevin Kiner |
Studio | Lucasfilm Animation |
Rete | Cartoon Network (st. 1-5) |
1ª TV | 3 ottobre 2008 – 4 maggio 2020 |
1º streaming | Netflix (st. 6), Disney+ (st. 7) |
Stagioni | 7 |
Episodi | 133 (completa) |
Rapporto | 2,35:1 |
Durata ep. | 19-26 min |
Rete it. | Cartoon Network (st. 1-5) |
1ª TV it. | 13 febbraio 2009 – 25 maggio 2020 |
1º streaming it. | TIMvision (st. 6), Disney+ (st. 7) |
Dialoghi it. | Giorgio Tausani (st. 1-6), Carlo Cosolo (st. 7) |
Studio dopp. it. | Studio Emme (st. 1-6), Dubbing Brothers Int. Italia (st. 7) |
Dir. dopp. it. | Fabrizio Temperini (st. 1-6), Carlo Cosolo (st. 7) |
Genere | azione, fantascienza, fantastico, avventura |
Seguito da | Star Wars: The Bad Batch |
George Lucas annunciò la realizzazione della serie nell'aprile del 2005 durante i festeggiamenti per la Star Wars Celebration III. Il direttore-supervisore del progetto è Dave Filoni,[4] mentre i produttori sono il creatore della serie George Lucas, Catherine Winder e Cary Silver. Alla colonna sonora è stato confermato Kevin Kiner, il quale aveva lavorato al film prequel. Genndy Tartakovsky, co-creatore e direttore artistico della serie del 2003 Clone Wars, non è stato coinvolto nella realizzazione dello show,[5] anche se il character designer Kilian Plunkett ha preso lo stile di Tartakovsky come punto di riferimento per i modelli dei personaggi in 3D.[6] L'animazione fu realizzata dalla Lucasfilm Animation Singapore in collaborazione con la CGCG.
Dopo aver trasmesso cinque stagioni, la serie è stata interrotta dalla Disney l'11 marzo 2013;[7] nonostante ciò, il 7 marzo 2014 Netflix ha iniziato la messa in onda della sesta stagione negli Stati Uniti.[8] Tra il 2014 e il 2015 sono stati pubblicati online alcuni episodi incompleti e altro materiali inedito, inseriti nel progetto The Clone Wars Legacy.[9] La serie è ritornata per una stagione conclusiva di dodici puntate, ed è stata distribuita a partire dal febbraio 2020 sulla piattaforma streaming Disney+.[10] Nel luglio 2020 è stata annunciata una serie spin-off, intitolata Star Wars: The Bad Batch, il cui primo episodio è uscito il 4 maggio 2021 su Disney+.[11]
The Clone Wars ha ricevuto inizialmente un’accoglienza per lo più positiva e successivamente il plauso dalla critica. È stato un significativo successo di ascolti per Cartoon Network, diventando la serie più seguita della rete,[12] e vincendo anche numerosi premi e nomination, tra cui diversi Annie Awards e Daytime Emmy Awards.[13] Il successo riscontrato dalla serie ha portato alla creazione di numerosi fumetti, romanzi e videogiochi a essa dedicati, quasi tutti inclusi nell'Universo espanso (eccezion fatta per il fumetto Darth Maul - Figlio di Dathomir e il romanzo L'apprendista del Lato Oscuro). La serie ha avuto anche un grande impatto nell'universo di Guerre stellari,[14] tanto che diversi personaggi sono comparsi in altri media canonici.[N 1]