Trattato di Roskilde
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Il trattato di Roskilde venne firmato il 26 febbraio 1658 nella città danese di Roskilde dopo che, in seguito alla devastante sconfitta della Guerra danese-svedese (1657-1658), Federico III di Danimarca-Norvegia fu costretto a cedere quasi la metà dei suoi territori a Carlo X di Svezia per poter salvare il resto. Le durissime condizioni del trattato comprendevano[1][2][3]:
- la cessione immediata della provincia danese della Scania alla Svezia;
- la cessione immediata della provincia danese di Blekinge alla Svezia;
- la cessione definitiva della provincia danese di Halland alla Svezia, che era già stata ceduta nel 1645 per un periodo di 30 anni, secondo i termini del trattato di Brömsebro;
- la cessione immediata della provincia norvegese di Båhus alla Svezia (questa condizione consentiva alla Svezia di avere un accesso illimitato alle rotte commerciali occidentali);
- la cessione immediata della provincia norvegese di Trøndelag alla Svezia;
- la rinuncia danese a stringere alleanze future in chiave anti-svedese;
- il contrasto danese nei confronti di ogni nave da guerra ostile alla Svezia che avesse voluto penetrare nelle acque del Mar Baltico;
- la restaurazione del duca di Holstein-Gottrop nella sua residenza[4];
- il pagamento delle spese di guerra sostenute dalla Svezia;
- l'impegno danese a fornire truppe per le future guerre sostenute dalla Svezia[5].
Fatti in breve Firma, Luogo ...
Trattato di Roskilde | |
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Firma | 26 febbraio 1658 |
Luogo | Roskilde |
Firmatari | Impero svedese e Danimarca-Norvegia |
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