Ėl'vira Nabiullina
economista, ex politica e funzionaria russa, governatrice della Banca Centrale della Federazione Russa / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Ėl'vira Sachipzadovna Nabiullina (in russo Эльвира Сахипзадовна Набиуллина?; Ufa, 29 ottobre 1963) è un'economista, ex politica e funzionaria russa, dal giugno 2013 presidente della Banca centrale della Federazione Russa.
Ėl'vira Sachipzadovna Nabiullina Эльвира Сахипзадовна Набиуллина | |
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Nabiullina nel 2017 | |
Presidente della Banca Centrale Russa | |
In carica | |
Inizio mandato | 24 giugno 2013 |
Presidente | Vladimir Putin |
Capo del governo | Dmitrij Medvedev (2013-2020)
Michail Mišustin (2020-) |
Predecessore | Sergej Ignat'ev |
Ministra dello Sviluppo economico della Federazione Russa | |
Durata mandato | 12 maggio 2008 – 21 maggio 2012 |
Predecessore | se stessa (come Ministra dello Sviluppo economico e del Commercio) |
Successore | Andrej Belousov |
Ministra dello Sviluppo economico e del Commercio della Federazione Russa | |
Durata mandato | 24 settembre 2007 – 12 maggio 2008 |
Predecessore | Herman Gref |
Successore | se stessa (come Ministra dello Sviluppo economico) |
Dati generali | |
Partito politico | indipendente |
Titolo di studio | Laurea in economia |
Università | Università statale di Mosca, Yale University |
Ha il grado civile di Consigliere di Stato effettivo della Federazione Russa di 1ª classe.[1]
È stata consigliere economico del presidente russo Vladimir Putin da maggio 2012 a giugno 2013[2] dopo essere stata ministro dello sviluppo economico e del commercio da settembre 2007 a maggio 2012.[3][4] Nel 2019 è stata indicata da Forbes come la 53ª donna più potente del mondo.[5]
Il 19 aprile 2022 è stata sanzionata dall'Australia dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022.[6] Il 30 settembre 2022 è stata sanzionata dagli Stati Uniti dopo l'annessione russa dell'Ucraina meridionale e orientale.[7]