Abbazia di Evesham
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L'abbazia di Evesham (in inglese Evesham Abbey) fu fondata da Sant'Egwin a Evesham in Inghilterra tra il 700 e il 710 d.C. a seguito della apparizione della Vergine Maria a Eof[1].
Abbazia di Evesham | |
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Torre campanaria dell'abbazia | |
Stato | Regno Unito |
Località | Evesham |
Coordinate | 52°05′28.68″N 1°56′48.48″W |
Religione | cattolica |
Ordine | Ordine di San Benedetto |
Consacrazione | 709 |
Fondatore | Egwin di Evesham |
Inizio costruzione | 700 |
Completamento | 710 |
Demolizione | 1540 |
Sito web | www.eveshamabbey.org.uk |
Secondo la storia monastica, Evesham attraversò il periodo della Conquista normanna insolitamente senza gravi conseguenze, grazie al rapido approccio dell'abate Ethelwig a Guglielmo il Conquistatore[2].
Solo una sezione delle opere murarie dell'abbazia originaria sopravvive ancora, sebbene rimangano in piedi parti della sala capitolare, della torre campanaria e del portone, che furono aggiunti successivamente alla fondazione: la sala capitolare nel XIII secolo e la torre campanaria nel XVI.
Simon de Montfort, VI conte di Leicester (1208–1265), è sepolto sotto l'altare maggiore dell'abbazia in rovina: il punto preciso è indicato da un monumento commemorativo a forma di altare dedicato dall'Arcivescovo di Canterbury nel 1965[3].
L'abbazia fu fondata da monaci benedettini e divenne, al suo apice, una delle più ricche del paese. Durante la Dissoluzione dei Monasteri, l'abbazia fu demolita, cosicché nel XXI secolo solo la torre campanaria sopravvive.