Affondamento del Lusitania
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L'affondamento del Lusitania fu un crimine di guerra perpetrato nell'ambito della prima guerra mondiale. Il 7 maggio 1915 un sommergibile tedesco, l'U-20, colpì con un siluro il transatlantico britannico RMS Lusitania, della Cunard Line, mentre si trovava a poche miglia dalle coste irlandesi, causandone il rapidissimo affondamento e la morte di 1198 dei 1959 passeggeri della nave.[1]
Affondamento del Lusitania | |
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L'affondamento del Lusitania secondo Norman Wilkinson | |
Tipo | Affondamento |
Data | 7 maggio 1915 14:10 – 14:28 (UTC+0) |
Stato | Regno Unito |
Oceano | Atlantico |
Coordinate | 51°25′N 8°33′W |
Arma | Siluro |
Obiettivo | RMS Lusitania |
Responsabili | Sottomarino tedesco U-20 |
Motivazione | Applicazione della guerra sottomarina indiscriminata per isolare la Gran Bretagna durante la prima guerra mondiale |
Conseguenze | |
Morti | 1198 |
Sopravvissuti | 761 |
L'affondamento, giustificato dalla Germania con la guerra sottomarina indiscriminata, fu un enorme danno per la causa tedesca e contribuì a peggiorare i rapporti con gli Stati Uniti (molte vittime della strage erano statunitensi), finché essi non entrarono in guerra nel 1917 a fianco della triplice intesa. Per questo motivo, talvolta l'affondamento del Lusitania viene impropriamente ritenuto la causa della partecipazione statunitense al primo conflitto mondiale.[1]