Aliens: Colonial Marines
videogioco del 2013 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Aliens: Colonial Marines è un videogioco sparatutto in prima persona sviluppato da Gearbox Software e pubblicato da SEGA per Microsoft Windows, Xbox 360 e PlayStation 3, il 12 febbraio 2013. Il gioco è il secondo titolo di Alien prodotto da SEGA, dopo Aliens: Infestation, pubblicato nel 2011 per Nintendo DS.[6]
Aliens: Colonial Marines videogioco | |
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Il giocatore affronta lo Xenomorfo regina | |
Piattaforma | Microsoft Windows, PlayStation 3, Xbox 360 |
Data di pubblicazione | 12 febbraio 2013[1] |
Genere | Sparatutto in prima persona |
Tema | Fantascienza, horror, film |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Gearbox Software |
Pubblicazione | SEGA |
Modalità di gioco | Singolo giocatore, multigiocatore |
Periferiche di input | Tastiera, mouse, gamepad |
Motore grafico | Unreal Engine 3[2] |
Supporto | Blu-ray Disc, DVD |
Requisiti di sistema | Minimi:[3]
Windows XP, CPU Intel Dual Core @2GHz, RAM 2 GB, Scheda video NVIDIA GeForce 8 compatibile DirectX9.0c, Scheda audio compatibile DirectX9.0c |
Fascia di età | ESRB: M[3][4] · PEGI: 18+[5] |
Serie | Alien |
Logo ufficiale |
Colonial Marines si svolge 17 settimane dopo gli eventi del film Aliens - Scontro finale[7]. L'equipaggio armato fino ai denti della USS Sephora viene spedito in missione di ricerca e soccorso al fine di indagare e scoprire cosa è avvenuto alla USS Sulaco e al suo rispettivo commando di marines.[8] Il giocatore impersona uno dei militari della Sephora, il caporale Winter, e segue le vicende di quest'ultimo nella sua disavventura che lo porterà a scontrarsi con gli Xenomorfi. Allo scopo di sopravvivere il giocatore ha a disposizione un vasto arsenale, differenziato e potenziabile, oltre che il supporto dei compagni di squadra, muovendosi in diverse ambientazioni, da corridoi stretti a luoghi più aperti.
Inizialmente previsto per gli anni 2000, il videogioco ha subito uno sviluppo molto travagliato, durato oltre un decennio, che ha visto alternarsi cambi di sviluppatore e di piattaforme con problemi riguardo alle tempistiche di realizzazione. Il suo sviluppo è stato infine portato a termine dopo quasi sette anni di lavori, da Gearbox Software.
Uscito nel 2013, il gioco ha ricevuto un'accoglienza generalmente negativa,[9][10] essendo particolarmente criticato per la sua trama non soddisfacente, la mancanza di atmosfera, la scarsa intelligenza artificiale dei PNG e la sua computer grafica datata.[11][12][13][14][15][16][17]