Amicus curiae
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Quella dell'amicus curiae (o amicus curiæ) è una figura giuridica tipica dell'ordinamento statunitense, ma non solo.[1]
La locuzione, frutto del cd. "latino giuridico", si traduce alla lettera come "amico della corte". Con questa espressione si fa generalmente riferimento all'intervento in giudizio di un soggetto terzo (o anche di una pluralità di soggetti), non parte in causa, qualificato a fornire un parere (o più genericamente informazioni) per assistere una corte. Il parere è solitamente presentato in forma scritta (di memoria o di saggio su un argomento che riguarda il caso) e la decisione sull'ammissibilità dello stesso spetta alla corte. In ogni caso, taluni specifici aspetti possono variare in base alla legislazione di riferimento.[2][3]