Attentato alla metropolitana di Tokyo
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L'attentato alla metropolitana di Tokyo fu un attacco terroristico avvenuto il 20 marzo 1995 con l'impiego del gas nervino sarin, che provocò 13 morti e oltre 6200 intossicati.[1] È considerato il più grave attacco verificatosi in Giappone dalla fine della seconda guerra mondiale. Venne commesso dalla setta religiosa dell'Aum Shinrikyō su mandato del fondatore Shōkō Asahara.[1] Per coincidenza, nello stesso anno avvennero attentati in diverse metropolitane del mondo: oltre Tokyo vennero colpite infatti le linee di Baku[2] e Parigi[3], anche se in modo diverso (mediante detonazione di esplosivi e non mediante sostanze tossiche).
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Fatti in breve Attentato alla metropolitana di Tokyo, Tipo ...
Attentato alla metropolitana di Tokyo attentato | |
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La stazione di Kasumigaseki, una delle tante colpite dall'attentato. | |
Tipo | attacco con sarin |
Data | 20 marzo 1995 7:00-8:10 (UTC+9) |
Luogo | Tokyo |
Stato | Giappone |
Coordinate | 35°41′21.84″N 139°41′31.2″E |
Obiettivo | Rete della Metropolitana di Tokyo |
Responsabili | 10 membri della setta religiosa Aum Shinrikyō |
Motivazione | fondamentalismo religioso |
Conseguenze | |
Morti | 14 |
Feriti | oltre 6200 (compreso uno degli attentatori) |
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