Battaglia di Isandlwana
battaglia della guerra anglo-zulu combattuta nel 1879 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Battaglia di Isandlwana?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
La battaglia di Isandlwana (soventemente scritta anche come Isandhlwana) ebbe luogo il 22 gennaio del 1879 nei pressi dell'omonima montagna del Sudafrica orientale, nel corso della guerra anglo-zulu. Primo scontro su larga scala del conflitto, la battaglia vide una forza britannica di circa 1.800 uomini tra truppe regolari e coloniali, comandata dal tenente colonnello Henry Burmester Pulleine e dal colonnello Anthony Durnford, confrontarsi con l'armata principale del Regno Zulu, guidata dai comandanti Ntshingwayo kaMahole Khozab e Mnyamana kaNgqengelele, forte di 20.000 guerrieri. Le forze zulu colsero di sorpresa l'accampamento nemico e dopo un duro combattimento annientarono quasi completamente il contingente britannico.
Battaglia di Isandlwana parte della guerra anglo-zulu | |||
---|---|---|---|
L'ultima resistenza a Isandlwana, quadro di Charles Edwin Fripp | |||
Data | 22 gennaio 1879 | ||
Luogo | Presso la montagna Isandlwana, attuale Sudafrica | ||
Esito | Vittoria zulu | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
| |||
Effettivi | |||
| |||
Perdite | |||
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
La disfatta patita dalle forze britanniche nella battaglia provocò grande costernazione in patria e obbligò il comandante in capo lord Chelmsford a interrompere l'invasione del regno zulu per rivedere tutta la sua strategia. Lo scontro rappresentò la peggiore sconfitta riportata dalle forze armate britanniche contro un nemico tecnologicamente inferiore[2], e le perdite risultarono le più alte mai patite dal British Army contro un nemico africano[3]; insieme con la battaglia di Adua (1º marzo 1896), Isandlwana rappresentò una delle maggiori vittorie riportate da un esercito indigeno dell'Africa nera contro una forza coloniale europea.