Battaglia di Pelagonia
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La battaglia di Pelagonia, anche menzionata con il nome di battaglia di Kastoria[1] ebbe luogo nel settembre del 1259, vedendo contrapposti l'Impero di Nicea, il Despotato d'Epiro, il Regno di Sicilia e il Principato d'Acaia. Fu un evento di grande importanza nella storia medievale dei Balcani, dal quale sarebbero scaturite la riconquista di Costantinopoli da parte dei Greci e la fine dell'Impero Latino nel 1261. Esso segnò inoltre l'inizio dell'espansione dell'Impero di Nicea nella Grecia, gettando le basi della formazione del Despotato di Morea.
Battaglia di Pelagonia parte delle guerre niceno-latine | |||
---|---|---|---|
Un Hyperpyron di Michele VIII Paleologo. | |||
Data | settembre 1259 | ||
Luogo | Pelagonia | ||
Esito | Vittoria nicena | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
| |||
Perdite | |||
| |||
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
L'esatta collocazione geografica della località in cui avvenne lo scontro resta incerta. La battaglia viene chiamata in diverse fonti con il nome di battaglia di Kastoria, dal nome della regione nella Macedonia occidentale. In tale area infatti secondo le fonti bizantine (ad esempio Giorgio Pachimere, Giorgio Acropolita e Niceforo Gregora) si ebbero i primi scontri, in una località chiamata Βορίλα λόγγος (Borila Longos). Tuttavia considerando che le operazioni militari si estesero includendo l'assedio di Prilep, il termine battaglia di Pelagonia è ritenuto più appropriato.