Bottom (BDSM)
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Col termine di bottom (lett. fondo/basso) si viene ad indicare, nel lessico BDSM la parte che assume il ruolo passivo all'interno di una relazione limitata nel tempo, quindi lo/la schiavo/a sessuale, la donna o l'uomo sottomesso alla Mistress o al Master (BDSM): colui o colei che sta in basso/sotto, accucciato come un cagnolino davanti al padrone/alla padrona ed assumendo il ruolo passivo di servo obbediente.[1]
Un bottom può essere sottoposto ad atti di sottomissione o umiliazione erotica, di servitù appunto, di punizione corporale come fustigazione, spanking, caning, atta a procurare dolore: si tratta del rapporto consensuale che rientra nella categoria del Bondage. La sottomissione può includere la penetrazione anale dell'uomo da parte di un uomo o di una donna dotata di strap-on dildo (pratica detta pegging).
Il termine bottom deriva da un uso più generale proveniente dalla comunità gay, ad indicare il partner più specificamente passivo durante il sesso anale e nasce quindi come termine di appartenenza esclusivamente maschile: da notare poi che bottom-fondo indica per traslato anche il "fondo dei pantaloni", quindi il sedere e che nel mondo anglosassone prendere una sculacciata equivale ad essere colpiti e arrossati nel bottom/fondoschiena.