Browder contro Gayle
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Browder contro Gayle è stato un caso giudiziario del 1956[1] affrontato dalla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per l'Alabama e riguardante le leggi sulla segregazione degli autobus di Montgomery. Il gruppo di giudici consisteva in Frank Minis Johnson, Seybourn Harris Lynne e Richard Rives.[2] La sentenza finale, approvata il 5 giugno 1956 con una maggioranza di 2 a 1 (Lynne votò contro), stabilì che la segregazione sui bus era incostituzionale stando al 14° Emendamento della Costituzione che sanciva eguali diritti per tutti i cittadini.[3]
Lo stato e la città fecero ricorso ma la decisione fu infine ufficializzata dalla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America il 13 novembre dello stesso anno. Una mozione per una chiarificazione e per un eventuale ricorso il 17 dicembre 1956.[4]