Cartello di Guadalajara
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Il Cartello di Guadalajara è stato un cartello criminale messicano creato, negli anni ottanta, da Miguel Ángel Félix Gallardo, Ernesto Fonseca Carrillo (zio di Amado Carrillo Fuentes, futuro leader del Cartello di Juárez) e Rafael Caro Quintero, con lo scopo di introdurre eroina e marijuana negli Stati Uniti. Tra i primi gruppi di trafficanti di droga messicani a collaborare con le mafie della cocaina colombiana, il cartello di Guadalajara è prosperato grazie al commercio di cocaina.
Secondo alcuni scrittori, come Peter Dale Scott, il cartello di Guadalajara prosperò in gran parte perché godette della protezione della DFS, l'agenzia di intelligence messicana, sotto il suo capo Miguel Nazar Haro.[1]