Casa da Índia
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La Casa da Índia (lett. "Casa d'India") era l'organizzazione portoghese che gestiva i territori d'oltremare durante il periodo di massimo splendore dell'Impero portoghese nel XVI secolo. Fungeva a un tempo da autorità centrale per la gestione del commercio estero, centro spedizioniere e camera di compensazione. Economicamente parlando, funzionava come una fattoria (pt. feitoria) ed era l'istituzione economica più importante del Regno del Portogallo. Si trovava nel Palazzo della Ribeira nel Terreiro do Paço (odierna Praça do Comércio) a Lisbona, contiguo all'Arsenale reale, c.d. Armazéns da Índia, con il quale operava in stretto coordinamento.[1]
Casa da Índia | |
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Stato | Portogallo |
Fondazione | 1434 (Casa de Ceuta) 1500 (Casa da Índia e da Guiné) |
Sede principale | Lisbona |
Persone chiave | Manuele I del Portogallo (fondatore) |
Settore | Commercio internazionale |
La Casa da Índia non dev'essere confusa con l'Estado da Índia, il governo coloniale d'oltremare che era un'entità completamente diversa e indipendente a riporto diretto della Corona. La Casa da Índia era una società commerciale e operava come qualsiasi altra società commerciale. Non era un'istituzione politica, giuridica o militare ma semplicemente una società commerciale di proprietà della Corona.