Cinema verità
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Cinema verità[1] è una locuzione (in francese cinéma vérité) diffusa dal sociologo francese Edgar Morin che, in un suo articolo sul settimanale France-Observateur (gennaio 1960), definiva in questo modo lo stile cinematografico dei film di Dziga Vertov, uno dei principali autori dell'avanguardia sovietica.
Questa stessa locuzione appariva nella presentazione («Pour un nouveau cinéma vérité») del film di Jean Rouch e dello stesso Morin: Chronique d'un été, proiettato al Festival di Cannes del 1960.
Morin ebbe così occasione di chiarire cosa intendeva per "cinema verità":
«Si tratta di fare un cinema verità che superi l'opposizione fra cinema romanzesco e cinema documentaristico, bisogna fare un cinema di autenticità totale, vero come un documentario ma col contenuto di un film romanzesco, cioè col contenuto della vita soggettiva.[2]»