Ciro, il figlio di Target
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Ciro, il figlio di Target è stato un programma televisivo italiano comico, ideato da Gregorio Paolini[1], andato in onda con titoli diversi tra il 1997 e il 2004 su Italia 1.
Ciro, il figlio di Target | |
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Paese | Italia |
Anno | 1997-1999, 2003-2004 |
Genere | commedia |
Durata | 60-120 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Gaia De Laurentiis (1997-1998), Enrico Bertolino (1999, 2003) Natasha Stefanenko (1999), Elisabetta Canalis (2003), Luca e Paolo, Gemelle Kessler (2004) |
Ideatore | Gregorio Paolini |
Regia | Ermanno Corbella, Roberto Burchielli, Marco Rainoldi, Celeste Laudisio, Maurizio Gregorini |
Rete televisiva | Italia 1 |
Il titolo del programma fa esplicito riferimento ad un celebre e crudele scherzo telefonico ordito a Sandra Milo nel febbraio del 1990, durante una puntata del talk show da lei condotto L'amore è una cosa meravigliosa (andato in onda su Rai 2 dal novembre del 1989 al maggio del 1990), in cui, dopo che un'improvvisa telefonata in diretta l'avvertì che il figlio Ciro fosse rimasto coinvolto in un grave incidente stradale, l'attrice abbandonò precipitosamente lo studio urlando il nome del figlio. Degli estratti audio della telefonata e della stessa reazione attonita della Milo vennero pure utilizzati nella sigla della prima edizione della trasmissione.
Nel corso degli anni, la trasmissione ha più volte cambiato titolo, dapprima semplicemente in Ciro (1999), poi in Ciro presenta Visitors (2003) e infine Super Ciro (2004). Il titolo delle prime due edizioni fa anche riferimento alla trasmissione di seconda serata di Canale 5 Target, condotto proprio da Gaia De Laurentiis, prima conduttrice del programma. Negli anni successivi la conduzione è passata a Enrico Bertolino insieme a Natasha Stefanenko (1999) ed Elisabetta Canalis (2003), e a Luca e Paolo assieme alle Gemelle Kessler (2004).