Classe Petya
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Le corvette classe Petya (Progetto 159), in alcuni casi citate impropriamente come fregate, sono state importanti per la Marina Sovietica dai primi anni 1960 in poi, con 18 Petja I e ben 27 Petja II, migliorate rispetto alla prima serie. In effetti non vi è grande accordo tra le varie fonti consultate, ed anche le stesse fonti forniscono al loro interno nomenclature contrastanti, come la pagina di Fas.org citata nelle note. In ogni caso queste unità hanno una connotazione spiccatamente antisommergibile; visto il tonnellaggio, infine, non possono essere classificate come unità di squadra, come invece sono le fregate. D'altronde, la marina russa non usa il termine fregata, e definisce la classe Petya come SKR - Storoževoj Korabl ("Pattugliatori")[1]. La classe è stata radiata agli inizi degli anni novanta del secolo scorso.
Classe Petya | |
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Vista dal lato di tribordo di una unità classe Petya I in navigazione | |
Descrizione generale | |
Tipo | corvetta |
Utilizzatore principale | Voenno-morskoj flot |
Entrata in servizio | 31 dicembre 1970 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1150 |
Lunghezza | 81,8 m |
Larghezza | 9,2 m |
Pescaggio | 2,8 m |
Propulsione | 1 diesel 6.000 bhp + 2 turbine a gas da 30,000 shp; 3 assi portaeliche |
Velocità | 33 nodi (61,12 km/h) |
Equipaggio | 98 |
Armamento | |
Artiglieria | 4 cannoni da 76mm (2 impianti binati) |
Siluri |
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Missili | lanciarazzi antisommergibile |
Corazzatura | leggera in alcune aree dello scafo |
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