Colpo di Stato in Spagna del 1981
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Il colpo di Stato spagnolo del 23 febbraio 1981 (conosciuto in Spagna come 23-F e noto anche come golpe Tejero) fu organizzato e tentato, senza successo, da alcuni comandanti militari spagnoli.[1][2]
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Fatti in breve Colpo di Stato spagnolo del 1981 parte di un tentato rovesciamento del Governo spagnolo successivo al periodo di transizione, Data ...
Colpo di Stato spagnolo del 1981 parte di un tentato rovesciamento del Governo spagnolo successivo al periodo di transizione | |||
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Antonio Tejero Molina armato di pistola durante il golpe | |||
Data | 23 febbraio 1981 | ||
Luogo | Congresso dei Deputati di Madrid e III Regione militare, Spagna | ||
Causa | Tentato rovesciamento del Governo spagnolo | ||
Esito | Fallimento del colpo di Stato e arresto dei golpisti | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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Perdite | |||
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L'atto più eclatante dell'intera operazione fu l'assalto al Congresso dei Deputati, operato da un folto gruppo di militari della Guardia Civil comandati dal tenente colonnello Antonio Tejero Molina, durante la votazione del candidato alla presidenza del governo spagnolo Leopoldo Calvo-Sotelo dell'Unione del Centro Democratico (UCD).