Consiglio della Lituania
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Il Consiglio della Lituania (in lituano Lietuvos Taryba, in tedesco Litauischer Staatsrat, in polacco Rada Litewska), dopo l'11 luglio 1918, Consiglio di Stato della Lituania (in lituano Lietuvos Valstybės Taryba) fu convocato per la prima volta nella Conferenza di Vilnius che si tenne dal 18 al 23 settembre 1917. I 20 membri del consiglio, all'inizio erano di diversa età, estrazione sociale, professione e orientamento politico. Il consiglio fu riconosciuto come l'organo esecutivo del popolo lituano e a lui fu affidato il compito di stabilire l'indipendenza della Lituania.[1] Il 16 febbraio 1918, i membri del consiglio sottoscrissero l’Atto d'indipendenza della Lituania dichiarò il Paese baltico Stato sovrano basato su principi democratici. Il 16 febbraio si celebra la Giornata della Restaurazione dello Stato Lituano (festeggiamenti particolari hanno avuto luogo in occasione del centenario nel 2018)[2]. Il consiglio gestì la proclamazione dell'indipendenza nonostante la presenza di truppe tedesche presenti sul territorio fino all'autunno del 1918 (tanto influenti da spingere porre in essere una monarchia). Dalla primavera del 1919, il consiglio raddoppiò numericamente. Quest'organo proseguì i propri sforzi di creare un'Assemblea Costituente (in lituano Steigiamasis Seimas) radunatasi per la prima volta il 15 maggio 1920.