Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa
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Il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa (CPGA), nell'ordinamento italiano odierno, è l'organo di autogoverno dei magistrati dei tribunali amministrativi regionali, del Consiglio di Stato e del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, ossia della magistratura amministrativa.
Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa | |
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Palazzo Spada, sede del Consiglio di presidenza | |
Sigla | CPGA |
Stato | Italia |
Tipo | Organo di autogoverno giudiziario |
Istituito | 27 aprile 1982 |
Riforme | 21 luglio 2000 |
Presidente | Luigi Maruotti (ad interim)[1] |
Ultima elezione | 2022 |
Prossima elezione | 2027 |
Numero di membri | 15 effettivi + 4 supplenti |
Durata mandato | 4 anni |
Sede | Palazzo Spada, Roma |
Indirizzo | Piazza Capo di Ferro 13, 00186 Roma |
Sito web | www.giustizia-amministrativa.it/ |
Il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa è stato introdotto dalla Legge 27 aprile 1982, n. 186, in analogia al Consiglio Superiore della Magistratura. La sua composizione è stata in seguito modificata dalla Legge 21 luglio 2000, n. 205, che ha aggiunto i membri eletti dal Parlamento, parallelamente a quanto prevede la Costituzione per il Consiglio Superiore della Magistratura.
Con la morte – 24 dicembre 2022 – del Presidente del Consiglio di Stato, Franco Frattini, la carica è vacante fino alla successiva elezione.