Contea di Rolo
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La contea di Rolo era una minuscola entità territoriale indipendente, confinante con il ducato di Mantova, il ducato di Modena e Reggio, il principato di Correggio e la signoria di Carpi. Ebbe una vita singolarmente lunga (1380-1776) e fu governata dalla famiglia reggiana Sessi (o da Sesso). Lo Staterello fu elevato al rango di feudo imperiale, con il titolo di marchese del Sacro Romano Impero per il signore, il 17 aprile 1684 con decreto dell'imperatore Leopoldo I d'Asburgo.[2]
Contea di Rolo | |
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Dati amministrativi | |
Lingue parlate | Latino, dialetto emiliano, italiano |
Capitale | Rolo |
Dipendente da | Sacro Romano Impero |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia assoluta (contea, marchesato) |
Nascita | 1380, con Ugolino Sessi o da Sesso |
Causa | Distaccamento dal comune di Reggio |
Fine | 1776, con Gaetano I Sessi |
Causa | Morte dell'ultimo conte-marchese senza prole maschile |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Pianura Padana (estremo nord-est dell'attuale provincia di Reggio Emilia) |
Massima estensione | 14 km² nel secolo XVII |
Popolazione | 1140 abitanti[1] nel secolo XVII |
Economia | |
Valuta | Lira di Rolo, lira imperiale di Rolo |
Risorse | Agricoltura, allevamento |
Commerci con | Stati confinanti |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Classi sociali | Nobiltà, clero, contadini |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Comune di Reggio |
Succeduto da | Sacro Romano Impero |
L'arme originaria della famiglia da Sesso era descritta nel seguente modo:[3]
«aquila bicipite di nero coronata di rosso su oro, bandato d'oro e scaccato d'azzurro e argento»
Una variante dello stemma dei conti Sessi era così illustrata:[4]
«nel 1° d'oro, all'aquila bicipite nera coronata; nel 2° e 4° d'argento e rosso, a orsetto di nero poggiato ad alberello fruttifero di rosso con mezzaluna sul retro; nel 3° d'oro, a tre bande scaccate d'azzurro e argento»