Convenzione di Klaipėda
accordo internazionale sottoscritto dalla Lituania e dai paesi della Conferenza degli Ambasciatori nel 1924 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La Convenzione di Klaipėda (o Convenzione sul territorio di Memel) fu un accordo internazionale sottoscritto dalla Lituania e dai paesi della Conferenza degli Ambasciatori (Regno Unito, Francia, Italia e Giappone) firmato a Parigi l'8 maggio 1924. Ai sensi della convenzione, la regione di Klaipėda (territorio di Memel) divenne a statuto speciale in vari campi sotto la sovranità incondizionata della Lituania.
Convenzione di Klaipėda | |
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Tipo | trattato multilaterale |
Contesto | postumi della rivolta di Klaipėda |
Firma | 8 maggio 1924 |
Luogo | Parigi |
Efficacia | 25 agosto 1925 |
Parti | Lituania Conferenza degli Ambasciatori |
Firmatari originali | Robert Crewe-Milnes, Raymond Poincaré, Camillo Romano Avezzana, Ishii Kikujirō, Ernestas Galvanauskas |
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La regione andò separata dalla Prussia Orientale dal trattato di Versailles e posta poi sotto un'amministrazione francese provvisoria. Durante la controversa rivolta di Klaipėda del gennaio 1923, i lituani presero il controllo della regione e inscenarono una sommossa popolare con cui si chiedeva l'annessione alla Lituania. Per una serie di molteplici fattori che permisero di evitare problematiche a livello internazionale alla Lituania, la Conferenza degli Ambasciatori accettò la situazione de facto e si impegnò a formalizzare le modifiche territoriali. Agli abitanti della zona non rimase possibile scegliere se far parte della Lituania, tornare ad appartenere alla Germania o preservare lo status speciale di cui godeva il territorio di Memel simile per caratteristiche a quello della Città Libera di Cracovia. Dopo negoziati complicati, si concordò la sottoscrizione di una convenzione nella primavera del 1924. Alla regione fu concessa un'ampia autonomia legislativa, giudiziaria, amministrativa e finanziaria, oltre a un proprio parlamento eletto democraticamente (dieta di Klaipėda) e un ramo esecutivo nominato (direttorato di Klaipėda). L'amministrazione e il funzionamento del porto di Klaipėda vennero affidati a un consiglio composto da tre membri e il fiume Nemunas, in particolare con relazione al florido traffico di legname che passava sulle sue acque, sperimentò un'internazionalizzazione, garantendo libertà di transito a tutte le nazioni. Il testo dell'atto presentava alcune fallacie che emersero del tutto quando la Germania nazista presentò alla Lituania un ultimatum nel 1939 con cui le intimava di cedere il possesso della regione di Klaipėda, richiesta questa a cui l'esecutivo lituano preferì non opporsi.