Coprolalia
malattia / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Coprolalia?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Il termine coprolalia deriva dal greco antico "kopros", che significa "escremento, feci", e "lalein", che significa "balbettare".[1][2] Si tratta di un'occorrenza simile a un tic che coinvolge vocalizzazioni oscure e socialmente inappropriate non intenzionali. In 10-33% dei casi, può correlarsi con disturbi tic, in particolare con la sindrome di Tourette (nota anche come sindrome di Gilles de la Tourette). Si stima che la sindrome di Gilles de la Tourette si verifichi in circa l'1% della popolazione mondiale, nell'intervallo tra lo 0,4% e il 3,8%.[3][2]
La coprolalia si verifica anche nei pazienti con lesioni cerebrali, senilità e in quelli con disturbi neurodegenerativi e autoimmune. Può anche comparire in associazione con disturbi convulsivi, nello stato ictale o post-ictale.[2] Esistono anche altri comportamenti vocali di tic come la palilalia (ripetizione involontaria di parole o frasi), l'ecolalia (ripetizione delle parole pronunciate da un'altra persona in forma priva di significato) e la klazomania (grido compulsivo) che possono anche essere associati alla coprolalia.[4][5] La coprolalia è il più comune dei coprofenomeni, che includono la coproprassia (l'impulso di compiere gesti osceni senza controllo), la coprolalia mentale (oscenità pensata ossessivamente) e la coprografia (l'impulso di scrivere quelle espressioni o oscenità).[5][6]