Cucchiaino nello spumante
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Quella del cucchiaino nello spumante è una supposizione pseudoscientifica che, riportata nel corso degli anni, è divenuta una leggenda metropolitana. Di origine incerta, tale leggenda vuole che un cucchiaino da caffè inserito capovolto nel collo di una bottiglia di vetro contenente spumante o champagne ne prevenga la fuga delle bollicine di anidride carbonica ovvero, in pratica, ne preservi l'effervescenza[1].
Alcune versioni di tale leggenda precisano che detto cucchiaino dovrebbe essere d'argento, al fine di garantire una preservazione ottimale. Altre ancora estendono l'efficacia di tale trattamento anche ad altre bevande gasate, alcoliche e non, come birra e Coca-Cola[2][3].
Non esistono evidenze scientifiche a comprovare tale effetto; uno studio compiuto in merito da alcuni esperti del centro interprofessionale dei vini di champagne, in Francia, rivelò non esservi significativa differenza di gusto o di contenuto di anidride carbonica tra il contenuto di due bottiglie identiche lasciate aperte, in una delle quali era stato inserito un cucchiaino per valutarne i presunti effetti a distanza di 24 ore[2][4].