Defrenne contro Sabena
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La sentenza Defrenne contro Sabena (n.2/1976 della Corte di giustizia dell'Unione europea)[1] è uno dei casi più noti di diritto dell'Unione europea perché definisce il concetto di effetto diretto e "orizzontale", ovvero tra soggetti privati, dei Trattati. Si ritiene che l'Unione europea (allora Comunità europea):
«"non si limita all'unione economica, ma deve garantire al tempo stesso, mediante un'azione comune, il progresso sociale e promuovere il costante miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei popoli europei"»
(Corte di giustizia europea, Sentenza dell'8/4/1976 Causa 43-75)
Sentenza Defrenne | |
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Eliane Vogel-Polsky, avvocata nel caso Defrenne | |
Tribunale | Corte di Giustizia della Comunità Europea |
Caso | causa 43/75 |
Data | 2 maggio 1975 |
Sentenza | 8 aprile 1976; 48 anni fa |
Giudici | Robert Lecourt (Presidente della Corte di Giustizia) H. Kutscher · Presidente di Sezione · A. O'Keeffe · Presidente di Sezione · A.M. Donner, J. Mertens de Wilmars, O. Pescatore, M. Sorenson (Giudici) |
Opinione del caso | |
Il principio della parità di retribuzione fra lavoratori di sesso maschile e lavoratori di sesso femminile, sancito dall'articolo 119, fa parte dei principio fondamentali della Comunità. I singoli cittadini hanno un diritto invocabile direttamente davanti ai giudici nazionali. | |
Leggi applicate | |
Trattato che istituisce la Comunità Economica Europea (in particolare l'articolo 119) |
Il caso è stato portato avanti dall'avvocata belga Éliane Vogel-Polsky, nota per il suo impegno nella lotta contro la discriminazione in base al genere. Prima del 1960 nessuno Stato aveva adottato misure nazionali per dare attuazione all'articolo 119 del Trattato che istituisce la Comunità economica europea.[2] Grazie a Vogel-Polsky l'articolo viene valorizzato tramite una serie di casi portati davanti alla Corte di Giustizia. Defrenne è il primo caso ad aver "aperto la strada alle donne all'interno della burocrazia della Commissione per spingere verso una politica (sociale) più forte".[3]