Disinibizione
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La disinibizione, nota anche come disinibizione comportamentale, è riconosciuta dal punto di vista medico come un orientamento verso la gratificazione immediata, che porta a comportamenti impulsivi guidati da pensieri, sentimenti e stimoli esterni attuali, senza riguardo per l'apprendimento passato o considerazione per le conseguenze future. In psicologia, è definita come una mancanza di moderazione che si manifesta in diversi modi, tra cui il disprezzo delle convenzioni sociali, l'impulsività e la scarsa valutazione del rischio.[1][2] È anche la libertà di agire secondo le proprie pulsioni o i propri comportamenti e sentimenti interiori, con meno riguardo per i vincoli imposti dalle norme culturali o dal proprio super-io, e l'esclusione di qualsiasi influenza inibitoria o limitante.[3] Questo comportamento influisce sugli aspetti motori, istintivi, emotivi, cognitivi e percettivi con segni e sintomi simili ai criteri diagnostici per la mania. L'ipersessualità, l'iperfagia e l'aggressività sono indicativi di pulsioni istintuali disinibite.[4]
Alcune sostanze psicoattive che hanno effetti sul sistema limbico del cervello possono indurre disinibizione.[5][6]