Distocia di spalla
complicazione del parto / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La distocia di spalla o distocia delle spalle è un'improvvisa complicazione che si verifica durante un parto vaginale in presentazione cefalica quando, dopo l'uscita della testa del bambino, entrambe le spalle, o anche solo la spalla anteriore, ne rimangono bloccate sopra l'osso pubico, impedendo quindi il corretto disimpegno delle spalle.[1]
Distocia di spalla | |
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Applicazione di una pressione sovrapubica per risolvere una distocia di spalla. | |
Specialità | Ostetricia |
Eziologia | Il corpo del bambino non riesce a uscire dal canale del parto entro un minuto dall'uscita della testa. |
Incidenza mondiale | 0,4-1,4% dei parti vaginali |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 660.4 |
ICD-10 | O66.0 |
MeSH | D000080883 |
eMedicine | 1602970 |
Sinonimi | |
Distocia delle spalle | |
Il verificarsi di tale condizione richiede un pronto intervento degli operatori sanitari, e in particolare delle ostetriche, onde evitare gravi conseguenze sia per il nascituro che per la partoriente.[2] In questa fase, infatti, il nascituro non è in grado di respirare poiché il torace è compresso dal canale vaginale e la bocca è tenuta chiusa dalla pressione esercitata contro la vulva, il che impedisce all'ostetrica di inserire qualsiasi tipo di tubo, di conseguenza, considerando il fatto che anche il cordone ombelicale risulta, in questa condizione, estremamente compresso, l'ipossia si instaura nel giro di 4-5 minuti.[3] Altro fattore di pericolo è poi la differenza di pressione che si viene a creare tra il torace e la testa del bambino, che può portare al verificarsi di emorragie cerebrali prima ancora che sopraggiunga l'ipossia.[4]