Electronica
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Per electronica si intende una macrocategoria di stili di musica elettronica emersi negli anni novanta e più mirati all'ascolto che al ballo.[1] Più in generale, questo termine identifica l'emersione di vari stili durante gli anni novanta, quando il progredire delle tecnologie degli strumenti musicali elettronici permise a diversi artisti di registrare la propria musica in studi di registrazione sempre più piccoli e di essere facilitati nella creazione di loop e campionamenti da usare nelle loro tracce grazie all'uso dei computer.[2][3][4]
Electronica | |
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Origini stilistiche | Musica elettronica Synthpop Hip hop Ambient |
Origini culturali | anni 1990 |
Sottogeneri | |
Etno-elettronica - Folktronica | |
Categorie correlate | |
Gruppi musicali electronica · Musicisti electronica · Album electronica · EP electronica · Singoli electronica · Album video electronica |
Secondo la rivista Billboard, "l'unione della club community e delle etichette indipendenti" permise di creare tendenze alla moda grazie alle quali emersero gli artisti electronica. Lo stesso articolo cita varie case discografiche che avrebbero scoperto e resi noti artisti appartenenti alla scena electronica fra cui la Astralwerks, la Moonshine Music, la Sims e la City of Angels.[5]
L'electronica incorpora stili quali la techno, la musica d'ambiente, la drum and bass, la jungle e la industrial dance[6] e include artisti quali Madonna, considerata responsabile per aver reso nota la definizione grazie al suo album Ray of Light (1998),[7] i Prodigy, Fatboy Slim, i Daft Punk, i Chemical Brothers, i Crystal Method, Moby, gli Underworld e Faithless.[2]