Elezioni parlamentari in Norvegia del 2021
elezioni per il rinnovo dello Storting / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Le Elezioni parlamentari in Norvegia del 2021 si sono tenute il 13 settembre per il rinnovo dello Storting, il parlamento del paese.[1]
Elezioni parlamentari in Norvegia del 2021 | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
Stato | Norvegia | |||||
Data |
13 settembre | |||||
Legislatura | CLXVI | |||||
Assemblea | Storting | |||||
Affluenza | 77,17% (1,19%) | |||||
Leader | ||||||
Liste | ||||||
Voti | 783.394 26,25% |
607.316 20,35% |
402.961 13,50% | |||
Seggi | 48 / 169 |
37 / 169 |
28 / 169 | |||
Distribuzione del voto per circoscrizione e per comune | ||||||
Governi | ||||||
Støre (2021-) | ||||||
|
Esse hanno visto, dopo otto anni al potere, la sconfitta del Partito di Destra (H) e dei suoi alleati di coalizione, guidati dalla Ministra di Stato uscente Erna Solberg, a discapito dei partiti di centro-sinistra (tra cui Partito di Centro - SP, Partito Socialista di Sinistra - SV e Rødt - R, divenuti con, rispettivamente, 28, 13 ed 8 seggi, l’ago della bilancia in assemblea), ma specialmente del Partito Laburista Norvegese (AP) guidato da Jonas Gahr Støre (sebbene con una piccola contrazione nei consensi) che, nonostante fosse giunto primo anche alla tornata elettorale precedente, non era riuscito a raggiungere una maggioranza necessaria per governare.[2][3]
In seguito a tale esito, dunque, Jonas Gahr Støre è divenuto Ministro di Stato della Norvegia, portando così alla situazione in cui tutti e cinque i Paesi nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia) sarebbero stati governati, per la prima volta dal 1959, contemporaneamente da governi di sinistra.[4]