Elezioni presidenziali in Romania del 2009
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Le elezioni presidenziali in Romania del 2009 si tennero il 22 novembre (primo turno) e il 10 dicembre (secondo turno) per la scelta del Presidente, eletto per un mandato di cinque anni.
Elezioni presidenziali in Romania del 2009 | ||||
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Stato | Romania | |||
Data |
22 novembre, 6 dicembre | |||
Affluenza | I turno: ( 4,14 %) 54,37 % II turno: ( 2,81 %) 58,02% | |||
Candidati | ||||
Partiti | ||||
Voti I turno |
3 153 640 32,44% |
3 027 838 31,15% | ||
Voti II turno |
5 275 808 50,33% |
5 205 760
49,67% | ||
Distribuzione del voto (I e II turno) | ||||
Presidente uscente | ||||
Traian Băsescu | ||||
Il voto vide la vittoria del presidente uscente Traian Băsescu, sostenuto dal Partito Democratico Liberale, che fu confermato nell'incarico per il secondo mandato consecutivo.
Il suo principale avversario fu il leader del Partito Social Democratico Mircea Geoană che, pur riuscendo a coalizzare contro Băsescu la maggior parte dei partiti d'opposizione, al ballottaggio fu sconfitto per uno scarto di 70.000 voti, pari ad una differenza di 0,5 punti percentuali tra i due candidati.
Accusando delle frodi elettorali, in un primo momento il PSD e i suoi alleati si rifiutarono di riconoscere il risultato del secondo turno e si rivolsero alla Corte costituzionale della Romania chiedendo la ripetizione del voto. Dopo il ricalcolo dei voti nulli, il 14 dicembre 2009 i giudici respinsero il ricorso e decretarono il successo di Traian Băsescu.
Tra gli altri candidati Corneliu Vadim Tudor si presentava alle elezioni presidenziali per la quarta volta, mentre George Becali per la seconda.
Il primo turno si tenne in concomitanza con due referendum costituzionali, convocati dal capo di Stato per la riduzione del numero dei parlamentari da 417 a 300 e per l'introduzione di un parlamento monocamerale.